La camminata sull’Acropoli e Pitagora che fa lezione: tutto il fascino della Crotone greca | VIDEO

Il Professore Marco Mellace effettua la ricostruzione di un'ipotetica Crotone greca ai tempi del suo massimo splendore: il video

StrettoWeb

La città di Crotone ha avuto un ruolo fondamentale all’interno della storia greca. Per diverso tempo è stata la città più importante, per via della sua estensione ed espansione ma anche per via della presenza di centinaia di migliaia di abitanti, per il suo sviluppo e per la sua economia, con quello che è il protagonista principale, il simbolo di allora: Pitagora. Ma come era la città greca di Crotone? A ricostruirla ci ha provato il Professore Marco Mellace, sempre molto attento e appassionato di queste dinamiche. La precisione dei dettagli e gli studi della storia lo portano spesso a ricostruire importanti frammenti di civiltà che hanno fatto la storia e, a tal proposito, tempo fa ha ricostruito anche il Ponte sullo Stretto realizzato dai romani.

Tornando a questa ricostruzione, invece, come si può vedere dal video in basso, il Professore ha ideato un’ipotetica camminata di un cittadino greco dalla città di Crotone fino al suo punto più alto, l’Acropoli. “Ricostruire l’esatto aspetto di Crotone greca e della sua Acropoli è un’impresa impossibile, in quanto non abbiamo elementi per poterlo fare come ad esempio per l’Acropoli di Atene, in generale vi sono davvero poche informazioni”, precisa Mellace. Lo stesso, però, evidenzia che è possibile partire da elementi certi che possono darci l’idea di come era un luogo del passato. Questo, ad esempio, può avvenire tramite la monetazione, una fonte primaria per chi fa ricostruzione. Ed è anche attraverso quest’ultima che il Professore immagina la camminata del greco verso l’Acropoli, accompagnando al video una breve descrizione. Si può vedere all’inizio la colonna di Atena, utilizzata spesso dai greci in prossimità di luoghi della città che dovevano essere protetti. Scorgendo lo sguardo verso il basso, poi, si vede la città di Crotone. Elementi predominanti sono anche i guerrieri, con i tripodi negli scudi, mentre nel propileo d’ingresso è possibile osservare immagini della battaglia tra Sibari e Crotone. Prima dell’Acropoli, con le statue di Apollo ed Eracle, si vede anche Pitagora che fa lezione ai suoi adepti.

“Le fonti ci dicono che Pitagora si recava spesso a fare lezione nei pressi dell’Acropoli, anche perché la sua casa non era molto lontana dall’Acropoli”, rivela Mellace. Che poi fa una precisazione: “la mia ricostruzione è anche servita per sfatare il luogo comune secondo cui Pitagora arrivò a Crotone e la fece grande. In realtà Crotone era già grande di suo. Dopo la caduta di Sibari è diventata la città più importante della civiltà greca e lo è stata per diversi anni”. 

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