“Famoso” quasi per caso. Andrea Bonafede esiste davvero, ovviamente, ed è colui che ha “prestato” il nome a Matteo Messina Denaro, il quale andava in giro per l’isola, facendosi anche curare a Palermo, sotto falso documento. In questi giorni anche il vero Andrea Bonafede è stato interrogato dagli inquirenti perché pare – come riporta il Corriere della Sera – che lui sia tutt’altro che una vittima in questa vicenda. Insomma, lo scambio di documenti “non è avvenuto contro la sua volontà”. Ma andiamo con ordine. Andrea Bonafede è un geometra 60enne che in realtà però il geometra non l’ha mai fatto. Lavorava in un parco acquatico siciliano e poi per una società di rifiuti di Campobello. Interrogato, ha risposto: “conosco Messina Denaro sin da ragazzo e ho comprato io a mio nome, con 20 mila euro che però mi ha dato lui, la casa di vicolo San Vito”. Effettivamente l’uomo, così lo descrivono, ultimamente si faceva vedere poco in giro. Separato da qualche anno, la moglie è andata al Nord con i tre figli mentre Andrea vive ora a Castelvetrano con un’altra donna che si guadagna da vivere facendo le pulizie.
Chi è il vero Andrea Bonafede, colui che ha “prestato” il nome a Matteo Messina Denaro
Pare che sia tutt'altro che una vittima in questa vicenda e che dunque lo scambio di documenti sia avvenuto "non contro la sua volontà"
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