“Massimo Coda proposto alla Reggina“ è la notizia del giorno di ieri relativamente al mercato amaranto. Sono stati gli esperti più importanti a livello nazionale a rilanciare la news, tuttavia ricoperta da un alone di complessità. Una trattativa, che ancora trattativa non è, in salita sin da subito. Per le smentite alla nostra redazione da fonti interne al club, per la non volontà del Genoa di rinforzare una diretta concorrente, per l’ingaggio e per le richieste della stessa società ligure. E poi per le parole di Gilardino. In un’intervista al Secolo XIX, l’allenatore rossoblu ha parlato proprio del suo attaccante. Lo ha fatto come fanno quelli che vogliono proteggere i propri calciatori, farli sentire importanti: “nell’anno nuovo Massimo dovrà essere un valore aggiunto, a inizio partita o a gara in corso, come tanti altri compagni. Ho bisogno di tutti, lui rappresenta una risorsa fondamentale per questa squadra. La sua storia parla da sola, ha fatto la differenza e tanti gol nella categoria. Gli serve lavorare e stare bene fisicamente. Fondamentali volontà ed ambizioni, e lui nel suo cuore le ha entrambe”.
Discorso chiuso? Da capire se sia mai stato aperto, oppure se la volontà del calciatore possa prevalere sulle parole del proprio tecnico. I giochetti del mercato, si sa, sono sempre misteriosi e imprevedibili. Ad oggi, però, Coda è saldamente al Genoa.