Sono passati quasi 19 anni dalla scomparsa di Denise Pipitone. Il caso di cronaca riguardante la piccola, sparita da Mazara del Vallo il 1° settembre del 2004, ha tenuto l’Italia con il fiato sospeso per anni fra colpi di scena, intrighi, possibili ritrovamenti (risultati sempre, purtroppo, vani) e tante parti della vicenda che ancora restano oscure.
Oggi l’ultimo capitolo, in ordine cronologico, sicuramente non quello finale in una storia che, se mai dovesse avere una conclusione, la avrà con il ritrovamento di Denise. Perchè Denise “c’è fino a prova contraria, quessto lo dice anche lo Stato italiano“. Ad affermarlo è Piera Maggio con un commento al post social nel quale pubblica la tessera sanitaria della bimba divenuta ormai una giovane ragazza di 22 anni. Piera, che in questi anni non ha mai smesso di cercare Denise, ha pubblicato un post su Facebook nel quale, allegato alla foto del documento di Denise Pipitone, si legge: “da una parte tanta amarezza dall’altra lo Stato italiano ci fa sentire la presenza di nostra figlia… perlomeno con il codice fiscale che era in scadenza. Denise c’è, fino a prova contraria“.