Reggio Calabria, Gioventù Nazionale: “esilarante la vicenda di Carmelo Romeo”

Reggio Calabria, Gioventù Nazionale: "in data odierna si è conclusa l’esilarante vicenda che ha riguardato la maggioranza, in seguito alle dimissioni di Carmelo Romeo"

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“Noi ragazzi di Gioventù Nazionale pensiamo di rispecchiare il pensiero di tutti nel definirci non solo ormai stanchi dalla situazione, ma decisamente sdegnati. In data odierna si è conclusa l’esilarante vicenda che ha riguardato la maggioranza, in seguito alle dimissioni di Carmelo Romeo da Presidente della V Commissione Consiliare “Politiche sociali e della salute, sanità, politiche abitative”, repentinamente riconfermato poche ore fa nonostante quest’ultimo abbia di fatto sfiduciato il sindaco f.f. Brunetti nel corso dell’ultimo consiglio comunale“, è quanto scrive in una nota il gruppo giovanile di destra di Reggio Calabria. “Riavvolgiamo il nastro: il 29 dicembre scorso, nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale dell’anno, il capogruppo di Fratelli d’Italia Demetrio Marino ha presentato la mozione “Istituzione sportello priorità” all’anagrafe e negli uffici delle ex circoscrizioni, riservato alle persone con disabilità. Il sindaco f.f. Brunetti e, tra gli altri, il consigliere Versace (sindaco facente funzioni della Città Metropolitana) dopo aver ricevuto un rifiuto alla loro proposta di ritirare la mozione per rispedirla in commissione, si sono manifestati pronti a votare a favore del provvedimento di Marino. Quello che doveva essere quindi un voto unitario dell’aula (come sempre si auspica al cospetto di tematiche così delicate) viene però contestato dal suddetto consigliere Carmelo Romeo che, dopo aver fin da subito annunciato il voto contrario, abbandona l’aula di fatto “ammutinandosi” alla richiesta del massimo esponente della maggioranza di cui, fino a prova contraria, anche lui fa parte. Questa vicenda non poteva non avere come risvolto le, ovvie, dimissioni di Romeo dalla carica di Presidente della Commissione Politiche Sociali. Iniziano qui gli attriti tra il f.f. Brunetti e il sindaco sospeso Falcomatà. Quest’ultimo sembra aver spinto per la riconferma del dimissionario Romeo. Ed ecco che, alla fine, il gruppo di Italia Viva (a cui afferisce Brunetti) ripropone proprio il presidente uscente, nonostante il manifesto atto di rottura con il Sindaco f.f. a conclusione di questa ennesima telenovela targata Amministrazione Falcomatà”, rimarca la nota.

“Telenovela alla quale, giustamente, i consiglieri di minoranza non hanno partecipato, non presenziando alle operazioni di voto.
Il dato drammatico è che ormai il centrosinistra utilizza le istituzioni, che spesso presiede, per risolvere le proprie polemiche interne. In più sono arrivati anche a giocare sulla pelle dei cittadini Reggini stessi, in particolar modo su quella di una categoria già in difficoltà, i diversamente abili, esponendoli al rischio di vedere i loro diritti limitati a causa di lotte intestine alla maggioranza. Reggio non merita questo scempio e i giovani reggini non meritano di essere amministrati da chi non dà alcuna prospettiva alla nostra città”, conclude la nota.

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