“La Cittadella regionale presa d’assalto dai cinghiali. Nei giorni scorsi un branco di ungulati è stato avvistato sul prato ai lati del viale che conduce agli ingressi della Regione Calabria. Le immagini parlano chiaro, la vicinanza e la numerosità dei cinghiali rappresentano un pericolo per i dipendenti“. Lo afferma in una nota il sindacato CSA-Cisal.
“È da tempo che molti lavoratori ci segnalano il rischio derivante da numerosi avvistamenti e presenze di cinghiali nell’area della Cittadella. È il caso che l’Amministrazione regionale – afferma il sindacato CSA-Cisal – adotti tutti i provvedimenti utili per garantire la sicurezza dei dipendenti assumendo le contromisure necessarie. Sappiamo bene che l’elevato numero di cinghiali rappresenta un’emergenza nazionale, tuttavia, chiediamo all’Amministrazione una maggiore attenzione a tutela dei lavoratori per scongiurare pericoli, presumibilmente evitabili. Con ogni probabilità gli animali sono attratti in quella zona dalla presenza nelle vicinanze di cumuli di rifiuti. Tutti indifferenziati e che finiscono al di fuori dei cassonetti. Dalle immagini è molto probabile che i cinghiali abbiano “banchettato” a dovere”.
“Peraltro, il problema dei rifiuti non smaltiti correttamente nella Cittadella è da anni oggetto di segnalazione del sindacato CSA-Cisal, e tuttora irrisolto. Non è solo questione di incuria (che poi porta effetti indesiderati come l’arrivo di animali) ma anche di cattivo esempio. Infatti, la Regione fissa le regole che poi i Comuni devono applicare sulla gestione dei rifiuti ma se poi nella stessa Cittadella si presenta questa situazione certamente non è la migliore immagine di modello istituzionale. Attendiamo fiduciosi che l’Amministrazione risolva il problema rifiuti e contrasti con efficacia quello dei cinghiali” conclude la nota.