Il governo francese ha adottato in consiglio dei ministri a Parigi la riforma delle pensioni duramente contestata da sindacati e opposizioni. Al termine della riunione, il responsabile del Lavoro, Olivier Dussopt, ha escluso qualsiasi concessione rispetto all’innalzamento dell’età pensionabile da 62 a 64 anni: “rinunciare a questo punto significherebbe rinunciare al ritorno all’equilibrio del sistema”.
La manifestazione di giovedì scorso per opporsi alla riforma previdenziale di Emmanuel Macron ha visto scendere in piazza oltre un milione di persone.
