Si è svolta presso la Sala “G.Perri” di Palazzo “Corrado Alvaro”, sede della Città Metropolitana di Reggio Calabria, la presentazione del libro di Mario Landolfi “la Repubblica di Arlecchino – Così il regionalismo ha infettato l’Italia”. Con l’evento di questa sera è partito l’itinerario politico-culturale “la storia e la memoria” che vuole essere un percorso ideato ed organizzato dall’Associazione “Reggio Futura”, con il Circolo di Fratelli d’Italia “Antonio e Ciccio Franco”, il Centro Studi “Tradizione Partecipazione”, il Movimento “Nuovo Fronte Politico”, l’Associazione “Stanza 101” e con il Patrocinio della Fondazione “Alleanza Nazionale”. Il percorso consiste in una serie di iniziative per la promozione e la conservazione della cultura storica della destra italiana. Ai microfoni di StrettoWeb, Domenico Nania, già Sottosegretario di Stato e Vicepresidente del Senato, presente all’iniziativa, ha detto: “il libro di Landolfi è di grande spessore e l’autore riesce a fare una disamina chiara dell’Autonomia differenziata. Io credo vada fatta un’analisi approfondita sull’utilità di questa riforma e Landolfi è molto abile a spiegare gli effetti perversi di un federalismo fatto male”.
Mario Landolfi, già Ministro delle Comunicazioni, e autore del libro, sottolinea: “l’autonomia differenziata si può rilevare dannosa. Io credo sia un tema da affrontare senza fretta perchè può creare effetti negativi non solo al Sud ma anche al Nord. L’autonomia va declinata in maniera diversa, ad esempio ripensando alle province e dando maggiori responsabilità a comuni e città metropolitane. Il regionalismo ha drammaticamente fallito. La riforma del titolo V del Centro/Sinistra? Ha sovvertito le gerarchie istituzionali dello Stato ed ha creato confusione. Il Sud è la zavorra dello Stato? Non è assolutamente vero”, conclude l’ex ministro.