Marchio Dop ‘Cedro di Calabria’, Statti: “ricadute positive sull’intera economia”

Il leader regionale di Confagricoltura: "è il giusto riconoscimento dell’impegno profuso dal Consorzio e dal suo presidente Adduci"

StrettoWeb

Il riconoscimento del marchio Dop per il “Cedro di Calabria” rappresenta il giusto premio all’impegno profuso da quanti da anni lavorano per alzare il livello di una delle eccellenze produttive della nostra regione“. Lo afferma, in una nota, il presidente di Confagricoltura Calabria Alberto Statti che aggiunge: “è una tappa importante del percorso di valorizzazione di questa produzione che nel tempo ha saputo imprimere in primis il Consorzio “Cedro di Calabria” grazie alla sapiente conduzione del suo presidente Angelo Adduci“.

Secondo Statti, “la capacità di mettere a filiera produttori, trasformatori e distributori ha consentito alla cedricoltura di ottenere quel valore aggiunto che è stato riconosciuto anche a livello europeo“. “Una strategia che si sta dunque rivelando vincente – sostiene il leader di Confagricoltura Calabria – e che permetterà, non solo agli operatori del segmento produttivo di crescere, ma di offrire all’intero territorio elettivo di questa produzione una robusta possibilità di svilupparsi con effetti positivi sull’occupazione“.

Quando si coniuga una produzione d’eccellenza con la valorizzazione dell’area di vocazione – conclude Statti – a beneficiarne sono, infatti, anche altri settori come quello turistico e ricettivo. Per questo siamo convinti che, visto il già interessante livello d’internazionalizzazione raggiunto dalla cedricoltura, questa produzione possa contribuire a far crescere la visibilità e dunque la conoscenza di tutte le eccellenze agroalimentari calabresi nel mondo. Con ricadute vantaggiose per l’economia complessiva della nostra regione”.

Condividi