“Mi auguro che sull’annuncio dato dall’Amministrazione di voler eliminare la scontistica sulla Tari a chi conferisce i rifiuti nelle isole ecologiche vi sia subito un dietro front, perché a questo punto il rischio è che si rasenti l’accanimento!”.
Con questo chiaro proposito il consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, interviene sul provvedimento che la Giunta Basile sembrerebbe voler adottare tagliando l’attuale sconto del 35% sulla parte variabile della Tari nelle bollette di chi supera i 60 Kg di rifiuti annui pro-capite trasportati alle isole ecologiche.
“Se questa modifica al Regolamento dovesse giungere in Aula, come gruppo di Fratelli d’Italia certamente ci opporremo – promette Gioveni – e mi auguro che anche i gruppi di maggioranza si discostino da questa eventuale linea dell’Amministrazione, perché significherebbe dare il classico “colpo di grazia” a migliaia di cittadini onesti contribuenti fin troppo vessati dalla pressione tributaria. Non è pensabile, né tanto meno accettabile – insiste il consigliere – in un periodo così difficile di caro energia, eliminare questa preziosa agevolazione presente ormai da anni che quindi, in aggiunta all’ormai inevitabile aumento del 20% della prossima Tari, porterebbe la misura del tributo alle stelle!
Se poi a questo si aggiunge anche l’aumento del 7% sulle bollette del servizio idrico già deliberato dall’Amam e che personalmente ho avuto modo di giudicare del tutto inopportuno lunedì scorso in Commissione Bilancio alla presenza del presidente dell’azienda Loredana Bonasera – commenta l’esponente di Fdi – la frittata è fatta! Ritengo quindi – conclude Gioveni – nell’attesa anche di ricevere risposta dal sindaco Basile alla mia interrogazione sugli sgravi Tari da inserire nel prossimo Bilancio di Previsione per le famiglie a basso reddito, che sia del tutto inappropriata e irragionevole anche questa possibile decisione della Giunta di tagliare la scontistica in bolletta a chi conferisce nelle isole ecologiche, non soltanto per l’impatto sociale che un simile deleterio provvedimento produrrebbe, ma anche per non disincentivare le famiglie nel proseguire il percorso di differenziazione dei rifiuti già avviato e in parte anche collaudato e di cui questa Amministrazione peraltro si vanta“.