Nell’ambito del progetto CONNESSIONI DIGITALI, promosso da Save the Children, dalla CREMIT e dalla Cooperativa EDI ONLUS e giunto alla seconda annualità, nei giorni scorsi, presso la sede centrale della scuola secondaria di I grado dell’Istituto comprensivo “Radice Alighieri” di Catona, è stata inaugurata la NewsRoom.
Alla presenza della Dirigente scolastica dell’istituto catonese, Avv. Simona Sapone, della referente per i programmi di Save the children, Dott.ssa Carla Sorgiovanni, della Dott.ssa Giulia Melissari, Formatrice Cooperativa “Edi Onlus”, dei referenti della scuola, Prof.ssa Simona Leanza e Prof. Roberto Ripepi (animatore digitale), dei docenti referenti di classe, Prof.sse Azzarà Borrello, Canale, Chirico Corigliano, Surace; si è discusso sull’obiettivo comune di colmare la povertà educativa digitale, lavorando con discenti tra i 12 e i 14 anni attraverso una metodologia didattica innovativa che ha il fine di garantire ai più giovani l’espressione delle proprie potenzialità, superando le disuguaglianze.
La Dirigente Sapone, nell’introdurre i lavori si è soffermata “sull’importanza che gli alunni possano, in poco tempo, diventare cittadini digitali attivi, padroni di strumenti, che gli consentano di esprimere idee in modo creativo, consapevole e sicuro per poter gestire il presente e progettare il futuro. La News Room nell’aula magna della scuola consentirà la creazione di un laboratorio cross-mediale, una sorta di mini redazione giornalistica, uno spazio per acquisire e rafforzare le competenze digitali, aprendosi al mondo virtuale e al territorio“.
La Dott.ssa Sorgiovanni ha ribadito “che il progetto che prevede due annualità, coinvolge le classi seconde e terze e diversi docenti che, a vario titolo, hanno messo in evidenza le loro competenze, e, soprattutto, l’essere gruppo inclusivo”. La Dott.ssa Melissari ha sottolineato come “le attività finora svolte in ambito laboratoriale e con l’utilizzo degli strumenti informatici, siano state molteplici ed entusiasmanti: dalla creazione di una voce di Wikipedia alla elaborazione di una petizione online, dalla realizzazione e montaggio di un podcast alla stesura di una recensione. Ogni percorso si è svolto in un’ottica di gruppo collaborativo dove i singoli alunni, con specifici compiti e responsabilità, hanno portato avanti il proprio lavoro, coordinato dai docenti delle classi coinvolte. Il tutto poi è stato messo in rete diffondendo iniziative sociali che hanno trattato di problematiche specifiche del territorio dove è collocata la scuola.
Le nuove voci di Wikipedia hanno descritto ed illustrato la storia e l’articolazione del nostro Istituto Comprensivo, il monumento di San Francesco a Catona e la figura di Antonio Caserta (scrittore, giornalista e poeta di Catona). Le petizioni lanciate online con grandissimo successo hanno portato all’attenzione degli amministratori locali, alcune delle criticità delle strutture scolastiche e sportive di Catona. I podcast pubblicati sul portale “Spreaker”– ha concluso Melissari – hanno riguardato film di interesse sociale e libri scritti da autori del nostro territorio“.