Reggina, 9 reti alla Primavera: Inzaghi mischia le carte e prova anche le due punte

Sgambata in famiglia per la Reggina, impegnata questa mattina contro la Primavera: 9-0 il risultato finale

  • Reggina sgambata contro Primavera al Sant'Agata
    Foto StrettoWeb
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Post Epifania in famiglia per la Reggina, che ha organizzato una sgambata al Sant’Agata contro la Primavera davanti ad una interessante cornice di pubblico. L’obiettivo è preparare al meglio il match di sabato prossimo, il primo dei due di fila interni, dopo la settimana di sosta per Capodanno. Questi gli schieramenti utilizzati da mister Inzaghi nei due tempi:

Reggina 1° tempo (4-3-3): Colombi; Giraudo, Gagliolo, Loiacono, Bouah; Liotti, Majer, Hernani; Rivas, Menez, Canotto.

Marcatori: Menez, Canotto, Gagliolo.

Reggina 2° tempo (4-3-3 poi 4-4-2): Ravaglia; Di Chiara, Paura, Camporese, Pierozzi; Ricci, Crisetig, Fabbian; Cicerelli, Santander, Gori.

Marcatori: Cicerelli, Cicerelli, Gori, Ricci, Gori, Gori.

In avvio di partita, problema fisico per Tommaso Aglietti, che stava difendendo i pali della squadra Primavera. Scivolato in occasione di un’uscita, ha abbandonato il campo zoppicando, sostituito da Ravaglia. Qualche indicazione sulla destra, con l’utilizzo di Bouah al posto di Pierozzi, che sarà assente per squalifica contro la Spal. È lui l’unico sostituto naturale, a meno che in questa settimana non giungano buone nuove dal mercato o che il mister non decida di adattare uno tra Loiacono e Cionek. Per il resto, soliti movimenti, con Hernani e Menez molto mobili e spesso a dialogare, con le due ali larghe e spesso in profondità e con Majer pronto a servirli. Nella seconda frazione, Inzaghi ha mischiato le carte, inserendo due punte (Santander e Gori) ma lasciando inizialmente invariato il suo 4-3-3, con l’ex Cosenza largo a destra e Ricci mezz’ala sinistra. Nella seconda parte, spazio al 4-4-2 con Crisetig e Fabbian in mezzo, Cicerelli e Ricci larghi e le due punte di peso davanti, possibile soluzione da adottare anche nel girone di ritorno. Non si sono visti in campo Cionek, Lombardi, Agostinelli e Galabinov, oltre al solito Obi. Cyclette per il difensore, mentre il bulgaro è sulla via del recupero ma vuole essere dosato gradualmente. In chiusura di seduta, spunta anche Lady Inzaghi con il piccolo Edo, pronto a salutare il papà all’uscita dal campo.

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