Reggina, gli auguri di Lillo Foti: “109 anni che non pesano, ogni giorno dimostra la sua giovinezza”

Oggi il compleanno della Reggina: lo storico presidente della serie A Lillo Foti lascia un bellissimo messaggio di auguri

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Mamma mia, 109! Un numero straordinario di una storia infinita. La Reggina dimostra ogni giorno che passa la sua giovinezza, quindi gli anni non gli pesano. L’entusiasmo è tornato e credo che la partecipazione dei suoi tifosi sia la parte più importante di questo percorso. Tante gioie, tanta passione e tanto amore ci ha coinvolto nei nostri 30 anni, mi auguro che altrettanto possa succedere per il suo futuro. Sempre viva e grande, forza Reggina!“. Con queste parole, Lillo Foti manda un bellissimo messaggio di auguri alla Reggina. Lui, che di anni ne ha quasi 73 e che ha incrociato gran parte della sua vita con quella del club amaranto, potrebbe parlare con gli stessi termini di se stesso: tutti coloro che lo conoscono possono testimoniare quanto quotidianamente dimostri la sua giovinezza per entusiasmo, voglia di fare, spirito combattivo e intraprendente.

Sono le caratteristiche che l’hanno animato nella realizzazione delle più grandi imprese della storia amaranto, imprese spesso eroiche che riecheggiano ancora oggi non solo negli onori della storia ma anche e soprattutto nella forza del presente. Perché se la Reggina oggi è “normalmente” seconda in serie B con una società forte che ha l’ambizione dichiarata di tornare in serie A e ha scelto un personaggio del calibro di Pippo Inzaghi per guidarla da allenatore, e ancora perché se la Reggina negli ultimi sette anni ha visto il forte interessamento di Nick Scali e poi l’arrivo prima di Luca Gallo e poi di Felice Saladini, è esclusivamente per merito di quei trenta anni di storia che le hanno fatto cambiare dimensione. Trenta anni che l’hanno proiettata su grandi palcoscenici internazionali, ne hanno creato un’aura importante e prestigiosa, al punto da attrarre investitori e big del calcio come mai sarebbe potuto accadere prima di quel glorioso trentennio fotiano.

Prima c’era la Reggina a.F., cioè avanti Foti. Una piccola squadra di provincia che si confrontava con maggior frequenza con società quali Nocerina, Lodigiani, Fidelis Andria e Juve Stabia. Spesso e volentieri soccombendo. Al punto che quando è arrivata per la prima volta in serie A nel 1999 era la storia di un miracolo sportivo.

Adesso invece c’è la reggina d. F., cioè dopo Foti. Una Reggina che si confronta alla pari con Palermo, Bari e Parma. Spesso e volentieri prevalendo. E che ambisce dichiaratamente alla serie A (circostanza prima impensabile), e lo fa semplicemente per tornare a casa, in un posto che ormai sente suo. Per rivivere quelle straordinarie e indimenticabili emozioni amaranto.

lillo foti 1999
Foto di Pino Farinacci / ANSA
Foto di Daniel Dal Zennaro / Ansa

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