Gianluca Vialli se n’è andato via da qualche giorno ma sono ancora in tanti a ricordarlo e tanti altri lo faranno per sempre. Perché un’icona del calcio italiano è sempre viva nel ricordo di chi lo affrontato, di chi ci ha giocato insieme, di chi ha incrociato il suo sguardo anche solo per un secondo. Su StrettoWeb qualche giorno fa ripercorrevamo le sue due volte al vecchio Comunale, prima con la Samp e poi con la Juve, in occasione di due amichevoli contro la Reggina in cui andò a segno. Nel primo caso, è il 1987-1988, lui e Mancini già facevano impazzire le difese d’Italia e d’Europa. Finì 0-2 e a ricordare quella partita è anche chi allora difendeva i pali della porta amaranto, l’indimenticato Mauro Rosin.
In un post su Facebook, l’ex portiere ricorda una parata all’ex bomber – frame di quella sfida – con tanto di foto allegata (in evidenza): “ricordo ancora questa parata – scrive – tu mi sei venuto vicino e mentre mi alzavo mi abbracciasti complimentandoti, e col tuo sorriso mi mandasti a quel “paese”. Tra Sampdoria e nazionali giovanili ho vissuto tanti momenti con te conoscendo un grande campione ma soprattutto un ragazzo fantastico. Ovunque tu sia ti abbraccio forte, perché sei stato e SEI un esempio in cui tutti possano imparare cosa sia l’amore x questo stupendo sport e x la vita! Buon viaggio Gianluca”.
