La Reggina non vince in casa da due mesi, dal successo contro il Genoa di inizio novembre. Oggi contro la Spal sconfitta per 0-1. Di seguito le nostre pagelle.
Colombi 6 – Ennesima partita in cui rischia il senza voto. Ma tutto ciò questa volta aumenta soltanto il rammarico per l’esito della partita.
Bouah 6 – Prova tutto sommato sufficiente. Mette un ottimo pallone in mezzo per Fabbian nel primo tempo e poi duella bene col diretto avversario.
Camporese 6 – Né infamia né lode, la difesa non rischia molto.
Gagliolo 5 – Sfortunato in occasione dell’autogol, anche se la sua prestazione generale non è stata tra le più brillanti.
Di Chiara 6 – Tanta spinta, tanta sostanza e sacrificio, molti palloni in mezzo. Tra i migliori.
Fabbian 6 – Come sempre tra i più attivi e pericolosi in area avversaria: nel primo tempo avrebbe meritato il gol con l’incornata di testa, nella ripresa fallisce da due passi più di un rigore in movimento.
Majer 5.5 – Oggi stranamente impreciso e un po’ sulle gambe, soprattutto nella ripresa.
Hernani 5.5 – Più intraprendente di Majer ma anche lui un po’ impreciso, fallisce una ghiotta occasione dopo il gol dello svantaggio.
Ricci 5.5 – Nessun contributo alla causa. Canotto crea molto di più con meno minutaggio, anche se in posizione di svantaggio.
Ménez 6 – Gioca la sua solita gara, ma quando le cose non vanno emerge un po’ quel suo lato “nervoso”. Ci prova, si sbraccia, a volta forza la giocata ma in generale non è da giudicare una prova insufficiente.
Rivas 6 – Crea spesso superiorità numerica, ma in fase conclusiva combina poco. Peccato, aveva un altro passo rispetto al diretto avversario e lo avrebbe potuto sfruttare meglio.
dal 61′ Canotto 6.5 – L’impatto più importante tra i subentrati lo dà lui, che a differenza di Ricci crea superiorità e occasioni. Sfiora il gol due volte, impensierisce la difesa e poi si guadagna anche un rigore, che però viene annullato per simulazione.
dal 78′ Santander 6 – Lui e Gori entrano per mettere centimetri in mezzo, ma i palloni provenienti dalle fasce non sono sempre precisissimi.
dal 78′ Cicerelli 6 – A sinistra dialoga bene con Di Chiara e Hernani, ma non basta.
dall’84’ Loiacono 6 – Pochi minuti in campo, ma la più grande occasione, quella schiacciata di testa a botta sicura su cui Alfonso è anche un po’ fortunato.
dall’84 Gori s.v.
All. Inzaghi 5.5 – Ha il grave demerito di aver aspettato troppo per i cambi. La Reggina nella ripresa era apparsa stanca, come accaduto spesso quest’anno in quella fase di gara, e il gol – seppur fortuito – ne è la dimostrazione. La reazione infatti, anche se nervosa, arriva proprio con l’artiglieria pesante. Per lui non c’è alcun “mal di Granillo” ma di certo psicologicamente comincia a pesare una vittoria che in casa manca da due mesi.