Reggina-Ternana, gol di Canotto regolare: la giocata di Mantovani è intenzionale, ma non per l’arbitro

Anche oggi, è almeno la terza volta, su un episodio dubbio che riguarda la Reggina conta l'interpretazione dell'arbitro. E anche oggi penalizza gli amaranto

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C’è un comune denominatore nella maggior parte degli episodi arbitrali che hanno coinvolto la Reggina in questa stagione: l’interpretazione dell’arbitro. Se consideriamo soprattutto il gol annullato a Modena e quello del 2-2 del Benevento al Granillo, è sempre il direttore di gara a dover decidere in base alla sua interpretazione dell’azione. Il che significa che si va anche oltre il regolamento, in quanto situazioni soggettive. Risultato? In questi episodi l’arbitro ha sempre fischiato contro la Reggina. Oggi, infatti, il gol di Canotto è stato considerato irregolare, così come quelli sopracitati. Lungi da noi fare vittimismo, di certo però questi episodi cominciano a contare e, senza timore di smentita, ci sentiamo di affermare che oltre al gol di Di Chiara e a quello del Benevento, anche l’episodio odierno è stato giudicato in maniera sbagliata. Basti pensare alle decisioni prese successivamente in altre gare, anche in A, del tutto opposte rispetto a quanto accaduto soprattutto al Granillo con quel discusso 2-2.

Ma torniamo a Canotto e raccontiamo l’azione. Majer taglia in profondità, Mantovani interviene in scivolata ma svirgola, la palla arriva all’ala destra calabrese che fa 2-1. Al momento dell’assist di Majer, Canotto era avanti. Dunque, fuorigioco. L’intervento di Mantovani, però, cambia tutto: se è involontario, e cioè se il difensore su quel pallone non ci vuole arrivare ed è totalmente disinteressato, allora è come se non l’avesse toccato, dunque è fuorigioco; se l’intervento è invece intenzionale, voluto, allora Canotto – che era un pelo avanti – rimane in gioco è il gol è regolare. L’immagine in evidenza di questo articolo, chiaramente, non può rendere l’idea, in quanto frame. Riguardando più volte l’azione in video, però, sembra abbastanza evidente: Mantovani guarda Canotto, è sulla traiettoria e su quel pallone ci va intenzionalmente, scivolando e svirgolando. Trattasi di giocata volontaria, come anche evidenziato dal commentatore Dazn. Per l’arbitro invece, e anche abbastanza inspiegabilmente, non è così.

Taibi a fine gara ha affermato che l’interpretazione offerta dagli arbitri è quella di una giocata non volontaria. Si è detto perplesso e francamente, riguardando le immagini, anche noi. Diverso sarebbe stato decidere in tempo reale, sul momento, in pochi millesimi di secondo e senza l’ausilio del video. Ma se il direttore di gara va al Var e riguarda l’azione, allora tutto cambia. E invece no. Per l’ennesima volta, il Var è nemico della Reggina e lo è in situazioni che possono poi risultare decisive. Si ringrazi oggi Fabbian e la grande voglia di vincerla degli amaranto, ma episodi di questo tipo cominciano a contarsi e anche un po’ a stufare.

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