“Dimissioni. Non c’è altro da dire o da fare. Sono irrimandabili ormai, perché l’Amministrazione pubblica di Reggio Calabria (quindi sia Comune che Città Metropolitana) è arrivata ad un punto in cui la prospettiva non esiste più e davanti c’è solo una certezza: il nulla”. Parole forti, che richiamano ad una presa di coscienza e ad un atto concreto estremo per salvare Reggio Calabria dal “disastro totale“. A pronunciarle sono i coordinamenti provinciali di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, UdC, Italia al Centro, i quali, tramite una nota stampa congiunta, iniziano l’anno con una bella strigliata a chi governa la città. “È da incoscienti continuare ad andare avanti in questo stato di cose. Dopo quanto appreso nelle ultime ore, rispetto ad un altro abuso d’ufficio contestabile al già tanto discusso e condannato Sindaco sospeso, non c’è altra via d’uscita se non quella di fare un passo indietro e consegnare Reggio ai reggini, alla democrazia, al voto anticipato. Giuseppe Falcomatà ed i suoi fedelissimi cosa pensano di ottenere andando avanti per inerzia, a fatica, senza presente né futuro, (non)amministrando una realtà già in ginocchio in ogni settore?”, rimarca la nota.
“È impossibile non rendersi conto che la Città è sull’orlo del baratro e la Provincia è abbandonata a se stessa, con la Città Metropolitana che ormai si limita ad essere semplicemente il “bancomat” del Comune. I buoni propositi di cui si riempie la bocca il Sindaco Falcomatà nel suo post di inizio anno sui social dovrebbero essere solo questi: prendere coscienza che è ormai arrivato l’irrimediabile e quindi mettere in atto l’unico grande gesto che gli è rimasto… dimettersi e chiedere umilmente scusa a tutti i reggini”, conclude la nota.