Reggio Calabria, distretto museale e valorizzazione patrimonio culturale cittadino: passa la mozione

L'organismo consiliare ha licenziato il dispositivo che impegna il Sindaco e la Giunta ad attivare azioni a supporto tecnico-organizzativo e logistico e di programmazione culturale finalizzate alla realizzazione di un Sistema o Distretto culturale con l'eventuale sostegno del Mic e della Regione Calabria

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La VII Commissione consiliare “Istruzione, Formazione, Lavoro, Cultura, Sport, Giovani e Tempo libero”, presieduta dal consigliere Nino Malara, ha approvato una mozione per la valorizzazione partecipata del patrimonio culturale museale del territorio della città e per la promozione di progetti mirati alla cultura espositivo-museale.

Di fatto, prende avvio l’iter per la costituzione di un vero e proprio Distretto museale destinato allo sviluppo delle tante realtà che si nutrono di bellezze e di piccoli tesori, spesso sconosciuti anche agli stessi cittadini. Primi firmatari della mozione sono stati il consigliere Giuseppe Giordano e lo stesso presidente, Nino Malara, che hanno apprezzato “la maturità e la consapevolezza dei commissari nell’approccio ad una materia molto importante sotto l’aspetto culturale, didattico, divulgativo e turistico“.

L’unanimità della Commissione – hanno spiegato – ha riconosciuto la valenza della proposta, perfezionata dal inserimento di due emendamenti presentati dalle minoranze, nelle persone dei consiglieri Pazzano e Vizzari, che riguardano la realizzazione di aree riservate ad “Antiquaria” e l’estensione delle attività del Distretto lungo tutto il perimetro metropolitano“. Dunque, secondo i consiglieri di maggioranza, attraverso la “condivisione dei processi di crescita e di sviluppo, la VII Commissione ha contribuito a scrivere una bella pagina della politica cittadina“.

Siamo contenti del risultato ottenuto – affermano Giordano e Malara – perché si avvia uno dei tanti punti inseriti nelle linee programmatiche del sindaco Giuseppe Falcomatà, si affermano la validità e lo spessore delle tantissime realtà che operano in città e, soprattutto, si riconoscono le istanze di cittadini come il professore Nunzio Tripodi, docente ed esperto d’arte, da sempre impegnato per l’affermazione di una Rete Museale di questo tipo“.

Nello specifico, la mozione approvata dalla Commissione Istruzione e Cultura, impegna il sindaco e la giunta “ad individuare le relative azioni a supporto tecnico-organizzativo e logistico e di programmazione culturale finalizzate ad ottenere la realizzazione di un Sistema o Distretto e l’eventuale sostegno ministeriale del Mic e della Regione Calabria“.

La compagine di governo, secondo le intenzioni dei commissari, dovrà “capitalizzare le esperienze acquisite nei progetti europei, nazionali e regionali e mettere a disposizione le competenze più utili alla promozione delle finalità della programmazione distrettuale“. Dovranno, poi, essere attivati “i percorsi amministrativi per l’inserimento, anche attraverso specifiche e connesse attività inerenti la realizzazione del Sistema Museale, nei propri Documenti e Programmi di sviluppo ed operare, in ambito territoriale, quale Ente coordinatore del Gruppo di lavoro tramite le competenze dei propri Settori“. Infine, sindaco ed esecutivo saranno chiamati ad “assicurare la propria regia mediante azioni di promozione e di valorizzazione dei territori in cui vi insistono i musei (anche a gestione privata), formulando proposte e progetti che valorizzino i luoghi di interesse culturale“.

Insomma – concludono Giuseppe Giordano e Nino Malara – la costituzione di un Sistema museale minore avrà, di certo, sostanziali e positive ricadute sul territorio che potrà ampliare ed organizzare al meglio la propria offerta turistica, senza dimenticare l’importanza che riveste il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche in un percorso che mira a valorizzare il patrimonio materiale e immateriale dell’intera città. Si genera, quindi, un processo di conoscenza diffusa ed interna al nostro territorio, con riverberi positivi anche e soprattutto all’esterno. Concetti ampiamente assorbiti dalla Commissione che, in tutte le sue formazioni, ha approvato l’avvio di un percorso di assoluto valore“.

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