Possiamo già assegnare lo scudetto al Napoli? La matematica impone di evitare decisioni affrettate, il calcio è pieno di sorprese, ma dal punto di vista puramente emozionale, guardando le partite del Napoli la matematica lascia il tempo che trova. Il Napoli è una macchina quasi perfetta, gioca bene, sulle ali dell’entusiasmo ma con una solida base di qualità e quantità ben bilanciata da Spalletti, allenatore esperto ma che ha fame di trofei importanti.
Il pubblico è l’uomo in più, il sentimento popolare e il colpo d’occhio del Maradona fanno da cornice perfetta a quella che è una vera e propria favola alla quale manca solo la parola fine. E il finale sembra solo questione di tempo, ancora qualche pagina, fino a quando anche la matematica dovrà inchinarsi. Sono 53 i punti in 20 partite, 12 quelli sulla seconda, l’Inter che ha battuto a fatica la Cremonese e che non sembra minimamente in grado di giocare allo stesso ritmo di Kvaratskhelia e compagni. È la classica situazione in cui solo il Napoli può “perdere questo scudetto”.
E a perdere proprio non ci sta. Il vecchio volpone di Mourinho aveva provato a fare l’ennesimo sgambetto a una big, dopo quello che ha messo in crisi il Milan, fermando i partenopei sull’1-1: a Osimhen aveva risposto il ‘Faraone’ El Shaarawy, tolto dal sarcofago per l’occasione. Ma nel finale Simeone, il bomber di riserva che tanto è mancato la passata stagione, segna il gol vittoria che gela la Roma e regala 3 punti pesantissimi.
Le altre non posso che stare a guardare. La Lazio pareggia con la Fiorentina e sale al terzo posto, risultato difficile da pronosticare a inizio campionato. I punti sono gli stessi di Atalanta e Milan. I rossoneri si ritrovano, dopo il clamoroso 2-5 subito dal Sassuolo, addirittura fuori dalla zona Champions. Per essere campioni in carica e la prima conteder allo scudetto insieme al Napoli, la differenza è netta e si sente. E la Juventus? Lo 0-2 subito dal Monza relega i bianconeri nella parte destra della classifica: i punti dalla zona retrocessione (13) sono minori di quelli che distano dalla zona Champions (15).
Risultati 20ª Giornata Serie A
Venerdì 27 gennaio
Ore 18:30
Bologna-Spezia 2-0 (37’ Posch, 77’ Orsolini)
Ore 20:45
Lecce-Salernitana 1-2 (5’ Dia, 20’ Vilhena, 23’ Stefezza)
Sabato 28 gennaio
Ore 15:00
Empoli-Torino 2-2 (37’ Luperto, 69’ Marin, 82’ Ricci, 85’ Sanabria)
Ore 18:00
Cremonese-Inter 1-2 (11’ Okereke, 21’ 65’ Lautaro Martinez)
Ore 20:45
Atalanta-Sampdoria 2-0 (42’ Maehle, 57’ Lookman)
Domenica 29 gennaio
Ore 12:30
Milan-Sassuolo 2-5 (19’ Defrel, 22’ Frattesi, 24’ Giroud, 30’ Beradi, 47’ rig. Laurentiè, 79’ Matheus Henrique, 81’ Origi)
Ore 15:00
Juventus-Monza 0-2 (18’ Ciurria, 39’ Dany Mota)
Ore 18:00
Lazio-Fiorentina 1-1 (8’ Casale, 49’ Gonzalez)
Ore 20:45
Napoli-Roma 2-1 (Osimhen, El Shaarawy, Simeone)
Lunedì 30 gennaio
Ore 20:45
Udinese-Verona
Classifica Serie A
- Napoli 53
- Inter 40
- Lazio 38
- Atalanta 38
- Milan 38
- Roma 37
- Udinese 28
- Torino 27
- Bologna 26
- Empoli 26
- Monza 25
- Fiorentina 24
- Juventus 23
- Salernitana 21
- Lecce 20
- Sassuolo 20
- Spezia 18
- Verona 12
- Sampdoria 9
- Cremonese 8