La mattina del calcio italiano, nello specifico quello di Serie B, si è aperta con una notizia che ha del clamoroso. “Tasse non pagate, inchiesta Figc: il Genoa rischia”, è infatti il titolo che si legge nella pagine odierne di TuttoSport. Per il quotidiano torinese, una “vicenda intricata, fatta di tasse e contributi non pagati e di debiti trasferiti. Venerdì scorso la Procura della Figc ha aperto un’inchiesta sul Genoa dopo una segnalazione ricevuta dalla Covisoc in merito al mancato pagamento da parte del club ligure delle ritenute Irpef di settembre e ottobre 2022 entro il termine previsto dal 16 dicembre”. Dalle parti di Reggio Calabria, purtroppo, sono ben note le conseguenze di tali vicende.
Infatti, secondo quanto scrive il giornale, “l’Articolo 33 del Codice di Giustizia Sportiva prevede che il mancato versamento delle imposte può comportare la penalizzazione della squadra di almeno 2 punti in classifica“, come accaduto nella seconda parte della scorsa stagione alla Reggina di Gallo. Il Genoa, ricordiamo, lunedì ha battuto il Venezia nel finale con un gol di Coda agganciando proprio gli amaranto a quota 36 al secondo posto. Si resta adesso in attesa di capire quale sarà la versione del club rossoblu e quali possano essere i risvolti su cui gli organi competenti faranno luce. Ovviamente è ancora troppo presto per potersi sbilanciare su qualsiasi tipo di conseguenza, dunque niente voli pindarici o assurde tabelle. Al momento questa è solo una indiscrezione di TuttoSport su cui ci saranno sicuramente aggiornamenti a breve. Anzi, a tal proposito, lo stesso quotidiano rivela come la questione sia molto complessa. Il club ligure ha infatti deciso di accollare i debiti sulla controllante Genoa Image srl Store Museum&Marketing, la quale ha presentato istanze di transazione fiscale in cui sono anche presenti le ritenute Irpef non versate entro i termini secondo la Figc. Per la Covisoc, infatti, queste sarebbero state presentate dopo la scadenza del 16 dicembre. Si attendono ulteriori aggiornamenti.