Da Torino: “Bayeye non va alla Reggina”. Come cambiano le strategie e perché le parole di Taibi rassicurano

Con portiere dentro e in attesa di Ravaglia di nuovo al Bologna, come cambiano (se cambiano) le strategie di mercato del club amaranto? L'impressione, vista la situazione in stand-by, è che la piena certezza sul sostituto di Pierozzi si possa avere domani

StrettoWeb

Apprezzamento, stupore, ma anche un po’ di paura. “Ora il Torino lo blocca”. Chissà in quanti, tra i tifosi della Reggina, avranno pensato questo quando hanno visto Brian Bayeye volare su quella fascia, appena entrato, servendo l’assist ad Adopo che ha permesso al Torino di fare l’impresa in Coppa Italia a San Siro, contro il Milan, in 10. Sembrava una scena già vista, come quella di Altare l’anno scorso a Cagliari. Insomma, Reggina un po’ sfortunata, ma com’è la situazione adesso con il terzino granata? Fino a prima della Coppa, come evidenziato anche su StrettoWeb, ottime erano le probabilità di chiusura sia con lui che con Contini. Risultato? Il portiere è stato ufficializzato proprio poco fa, mentre per il giovane esterno le quotazioni non sono aumentate col passare dei giorni. Anzi, dal capoluogo piemontese sono anche abbastanza sicuri: “non parte più”. TuttoSport titola: “Bayeye in 9 minuti ha convinto tutti. Non andrà alla Reggina”. Ci sarebbe ancora il veto di Juric, anche perché in quel ruolo la coperta è al momento corta. Da capire quali novità emergeranno nei prossimi giorni.

Intanto, con portiere dentro e in attesa di Ravaglia di nuovo al Bologna, come cambiano (se cambiano) le strategie di mercato del club amaranto? L’impressione, vista la situazione in stand-by, è che la piena certezza sul sostituto di Pierozzi si possa avere domani. Proprio il giovane scuola Fiorentina non ci sarà contro la Spal. Spazio dunque a uno tra Bouah, sostituto naturale, Loiacono o Cionek, che in passato hanno coperto quel ruolo pur essendo dei centrali puri. Anche in base a come andrà domani, la Reggina saprà se e come affondare il colpo lì, altro ruolo attenzionato come “priorità” dopo quello del portiere.

Relativamente alla strategia, però, un indirizzo chiaro – e rassicurante – è emerso ieri dalle parole del ds Taibi ai canali ufficiali. Sì, rassicurante, avete capito bene. Parlare di sostenibilità, ma anche di non fare follie (lo aveva detto nell’intervista della settimana scorsa), significa mettere dei paletti ed evitare i pericolosi giochetti al rialzo che sembrerebbero interessare soprattutto la girandola dei bomber. Bomber che la Reggina in realtà avrebbe già dentro. Santander è ormai recuperato, Galabinov quasi. Fino a fine gennaio qualsiasi cosa potrà accadere, ma piazzarne almeno uno non sarà facile, per gli ingaggi, per l’aspetto anagrafico e perché sono fermi da tempo. Solo qualora uno dei due dovesse andare via – e non è detto che accada – la Reggina proverà ad affondare il colpo per qualcuno, anche se finora con gli attaccanti si è trattato soltanto di sondaggi e nulla più, anche per via di quei giochetti al rialzo di cui sopra e a cui la Reggina non vuole partecipare.

Motivi? Le spese pazze non sono mai consigliate, a maggior ragione in un periodo del genere, e nel recentissimo passato abbiamo visto dove hanno condotto. In casa Reggina c’è un debito da risanare e su cui è stato trovato un accordo, sono stati compiuti dei sacrifici questa estate su tecnico e parco calciatori, ora che l’equilibrio è raggiunto e i risultati sono oltre le aspettative, si ragionerà con logica, lucidità e senza frenesie. Il prossimo step è la futuribilità, tema carente per la Reggina di Gallo. A parte Rivas, su nessun giovane di proprietà si è investito. Su questo occorrono tempo, idee, rischio ma anche capacità. Dopo aver gettato le basi per la squadra di quest’anno, il progetto triennale prevedrà anche questo ulteriore scatto in avanti. Perché si potrà scappare per qualche anno, ma prima o dopo tornerà a riecheggiare quella frase che ha accompagnato per tanto tempo la gestione Foti, frase allora criticata e forse adesso invidiata: “la Reggina è un’azienda. E solo come tale potrà sopravvivere. Di seguito la rosa attuale con gli ultimi movimenti. La lista over passa a 20, va sfoltita con due cessioni esperte entro il 31, altrimenti in due saranno fuori rosa.

Rosa Reggina 2022/23: l’elenco completo

PORTIERI

  • Colombi Simone (2025)
  • Ravaglia Federico (prestito)
  • Aglietti Tommaso (pluriennale non specificato)
  • Contini Nikita (prestito, 2023)

DIFENSORI

  • Cionek Thiago (2023)
  • Camporese Michele (2025)
  • Gagliolo Riccardo (2024)
  • Loiacono Giuseppe (2024)

CENTROCAMPISTI

  • Agostinelli Vittorio (prestito)
  • Crisetig Lorenzo (2024)
  • Lombardi Alessandro (2025)
  • Obi Joel (2025)
  • Fabbian Giovanni (prestito)
  • Majer Zan (2024)
  • Hernani (prestito)

ESTERNI

  • Giraudo Federico (2025)
  • Liotti Daniele (2024)
  • Pierozzi Niccolò (prestito)
  • Di Chiara Gianluca (2025)
  • Bouah Devid Eugene (pluriennale non specificato)

ALI E TREQUARTISTI

  • Rivas Rigoberto (2025)
  • Ricci Federico (2024)
  • Canotto Luigi (prestito con obbligo di riscatto, 2024)
  • Cicerelli Emanuele (prestito con obbligo di riscatto)

ATTACCANTI

  • Galabinov Andrey (2024)
  • Menez Jeremy (2023)
  • Gori Gabriele (prestito, 2023)
  • Santander Federico (2024)

TOTALE CALCIATORI: 28, di cui 8 Under e 20 Over (limite di 18)

LEGENDA

  • In VERDE i giocatori Under
  • In BLU i nuovi arrivi
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