La BCE non vuole che i Governi aiutino cittadini e imprese nonostante la crisi: “revocare misure”

Praticamente, secondo la BCE, basta aiuti a cittadini a imprese su bollette e benzina, ad esempio, tutte mosse utilizzate dai Governi per attenuare la grave crisi che ha colpito l'Europa dopo pandemia e con la guerra in corso

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Una richiesta che avrebbe un po’ del surreale, visto il momento. E’ quella avanzata dalla Banca Centrale Europea, per bocca della Presidente Christine Lagarde. La donna, infatti, ha affermato che “con l’attenuarsi della crisi energetica, è importante iniziare a revocare tempestivamente” le misure messe in campo dai governi per difendere cittadini e imprese “in linea con il calo dei prezzi dell’energia e in modo concertato. Qualsiasi misura che non rispetti questi principi rischia di far aumentare le pressioni inflazionistiche a medio termine, il che richiederebbe una risposta più forte da parte della politica monetaria”.

Praticamente, secondo la BCE, basta aiuti a cittadini a imprese su bollette e benzina, ad esempio, tutte mosse utilizzate dai Governi per attenuare la grave crisi che ha colpito l’Europa dopo pandemia e con la guerra in corso. Per Lagarde, non revocare le misure significherebbe far aumentare l’inflazione.

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