Ultime schermaglie fra Bonaccini e Schlein in vista delle primarie del Partito Democratico, che si terranno domani, e che decreteranno il nuovo leader dei Dem. Tappa a Reggio Calabria, a Piazza Camagna, per il governatore dell’Emilia Romagna: “c’è assolutamente rispetto tra i vari candidati, al netto di differenze che ci sono. Dopodomani dobbiamo tornare tutti insieme togliendoci le magliette che abbiamo indossato in questa campagna elettorale. Se io dovessi vincere chiederò a Schlein, ma anche agli altri due contendenti, se hanno voglia di dare una mano pe rilanciare il nostro partito. Serve una nuova classe dirigente, chi ci ha portato a perdere stia in panchina”.
“Il Ponte sullo Stretto? In questa regione, così come in Sicilia, c’è un problema di collegamenti stradali e ferroviari che avrebbero bisogno di essere risolti, le priorità sono altre”, evidenza Bonaccini. “L’autonomia differenziata? La mia proposta ha come scopo la programmabilità degli investimenti e il taglio alla burocrazia che di certo non aiuta gli italiani. La bozza Calderoli è inaccettabile, faremo una grande battaglia”, rimarca il Governatore. “La prima proposta programmatica se diventassi segretario? Il salario minimo attraverso una mobilitazioni generale di iscritti e simpatizzanti. Vanno cambiate alcune regole nel mondo del lavoro, molte cose non funzionano”, sottolinea Bonaccini. E poi una battuta sulla partita di oggi tra Reggina e Modena: “trattatemi bene i modenesi”. “Il Reddito di cittadinanza? Va difeso ma qualche cambiamento va comunque fatto, bisogna assolutamente introdurre politiche attive per il lavoro per evitare che sia solo un sussidio assistenzialistico”, conclude.
Alle primarie del Pd si voterà domani dalle ore 08:00 alle ore 20:00 e per esercitare il diritto sarà necessario presentarsi muniti di un documento di identità, contribuendo alle spese dell’organizzazione. Potranno votare anche i cittadini stranieri residenti in Italia, i minori dai 16 anni, i lavoratori e gli studenti fuori sede. Queste ultime categorie devono preregistrarsi sulla piattaforma delle Primarie del Partito Democratico inserendo la documentazione richiesta. Avranno diritto di votare solo coloro che dichiareranno di riconoscersi nella proposta politica del Partito Democratico, di sostenerlo alle elezioni e che accettino di essere registrati nell’Albo pubblico delle elettrici e degli elettori.