Calabria: Giampiero Piserà aderisce a “Italia del Meridione”

Giampiero Piserà aderisce a "Italia del Meridione", a lui la nomina di commissario cittadino IdM di Pizzo Calabro

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La campagna tesseramento di Italia del Meridione continua senza sosta, molte anche le nomine nella direzione regionale e nelle provinciali. Nei giorni scorsi è stato designato, su indicazione del segretario provinciale di Vibo Valentia, Maurizio Broussard, il commissario cittadino di Pizzo Calabro, l’imprenditore Giampiero Piserà. Impegnato sul territorio con una consolidata esperienza e attento alle problematica della cittadina vibonese, ha aderito al Movimento con la convinzione che la politica deve partire dal basso, dall’ascolto dei territori, dando voce alle loro istanze ed esigenze così come fa IdM. “In linea – ha affermato il neo nominato commissario cittadino di Pizzo Calabro – e in sintonia, quindi, con la carta delle idee e il programma del Movimento, nel ringraziare per la fiducia accordatami, assumo l’incarico con grande senso di responsabilità verso il mio territorio e la mia comunità. Inoltre, – continua Piserà – l’intento è quello di continuare la collaborazione e il sostegno, già in atto, con l’amministrazione comunale, capitanata dal sindaco Sergio Pititto”.

Dichiarazioni che hanno trovato conferma nello stesso, segretario provinciale di Vibo Valentia, Maurizio Broussard, il quale ha dichiarato: “Pizzo ha bisogno di una politica attiva che la riporti ad essere una delle perle del vibonese, attendo dalla propria storia e rivalutando il proprio patrimonio naturalistico. Per questo, salutando il nuovo commissario cittadino esprimiamo, anche, il nostro sostegno all’amministrazione Pititto. Con la quale, siamo certi, intesseremo relazioni nella condivisione di progetti e iniziative”. E aggiunge: “A breve organizzeremo una riunione IdM del Movimento al fine di provvedere e profondere il massimo impegno politico per il raggiungimento dei risultati prefissati e per rappresentare le istanze e le battaglie che IdM sta portando avanti, come quella sull’Autonomia differenziata, in difesa e a tutela delle realtà territoriali del sud, in quella visione molto più allargata che è quella di un Paese veramente unito”.

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