Cospito sta meglio ma riprenderà il digiuno se non gli revocano il 41 bis

I medici hanno stabilizzato le condizioni di Alfredo Cospito, ma lui si sta letteralmente lasciando morire: per ora ha accettato gli integratori alimentari ma smetterà il 24 febbraio se non gli sarà revocato il 41 bis

StrettoWeb

Le condizioni di Alfredo Cospito, sono “stabili“. L’anarchico, però, si è detto pronto a riprendere il “digiuno assoluto” se il 24 febbraio arrivasse dalla Cassazione una risposta negativa alla richiesta di revoca del 41 bis. E’ quanto si apprende da fonti legali dopo la visita medica cui è stato sottoposto. Cospito è attualmente ricoverato all’ospedale San Paolo di Milano.

Al momento Cospito continua a prendere solo gli integratori che avrebbero portato ad un miglioramento, se non altro, dell’equilibrio, mentre avrebbe rifiutato la terapia farmacologica. I primi tentativi, nei giorni scorsi, di assumere yogurt non avrebbero portato ad alcun risultato vista l’incapacità di trattenere gli alimenti. D’altra parte, la ripresa dell’alimentazione è il momento più delicato e pericoloso. In questo momento però la questione, spiegano sempre fonti legali, non si pone perchè Cospito non sembra intenzionato a voler riprendere a mangiare almeno fino alla decisione attesa per il 24. Se riprendesse completamente il digiuno assoluto, “la situazione potrebbe precipitare rapidamente“.

Dunque, in caso di sentenza sfavorevole, Alfredo Cospito è pronto a tornare al digiuno assoluto. E’ quanto ha riferito l’anarchico al medico nominato dai difensori che lo ha visitato questa mattina nell’ospedale San Paolo di Milano dove si trova ricoverato da alcuni giorni. Cospito è “lucido e determinato” e le condizioni vengono definite “stabili con un lieve miglioramento legato agli integratori che sta tentando di assumere in questo giorni“.

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