Il primo ministro Giorgia Meloni ha deciso sul caso Cospito: “il tema non lo abbiamo alimentato noi. Io consiglio francamente prudenza perché ho letto titoli di giornali allarmanti e gli anarchici che dicono di voler punire i mandanti, quindi consiglio responsabilità. Vorrei che fosse chiaro che la sfida non è al governo è allo Stato, non è un problema politico. E lo Stato ci riguarda tutti, destra e sinistra”, le parole del Premier ai microfoni di Stasera Italia, su Rete 4.
“Bisogna fare attenzione di fronte ad una questione così delicata, come si utilizzano certi linguaggi e termini”, ha spiegato il presidente del Consiglio. “Il governo sta eccitando la piazza? Vorrei capire come”, la puntualizzazione di Meloni, che aggiunge: “al governo non compete decidere su questa materia. Noi abbiamo avuto auto di funzionari delle ambasciate che saltano in varie posti d’Europa, continue minacce da parte di questi anarchici , e ci si chiede se il governo stia eccitando la piazza? Io rimango francamente un po’ allibita”.
Il premier ha sottolineato che “ci troviamo di fronte a persone che sfidano apertamente lo Stato Italiano. Gente che dice ‘o si fa come diciamo noi o rischiate di vedere le vostre macchine messe a fuoco’ e tutto quello che avete visto in questi giorni, gente che dichiara apertamente ‘noi colpiremo nel caso in cui le cose non dovessero andare come diciamo noì che chiede in cambio che l’Italia non applichi il carcere duro verso mafiosi e terroristi”.