Elly Schlein vince le primarie del Pd e diventa segretario, Bonaccini ammette la sconfitta

Elly Schlein è il nuovo segretario del Partito Democratico, prima donna a diventare il leader dei Dem

StrettoWeb

E’ Elly Schlein il nuovo segretario del Partito Democratico. La giovane parlamentare Dem ha battuto Stefano Bonaccini e punto di riferimento dell’ala riformista del partito. All’80% dei seggi scrutinati il governatore dell’Emilia Romagna raggiunge il 46,2% e Schlein il 53,8% . Con Schlein vince la parte più a sinistra del Pd, dura contro il governo Meloni e meno dialogante, più vicina al M5S di Conte e meno al Terzo Polo di Renzi e Calenda. Di certo, da domani, nel Centro/Sinistra ci sarà un rimescolamento delle carte e le sorprese, siamo sicuri, non mancheranno.

Schlein: “abbiamo fatto una piccola grande rivoluzione”

“Abbiamo fatto una piccola grande rivoluzione e anche stavolta non ci hanno visti arrivare”, sono state le prime parole di Elly Schlein in conferenza stampa. “È chiaro il mandato per il cambiamento”, rimarca. “Saremo un bel problema per il governo di Giorgia Meloni. Da oggi noi daremo un contributo a organizzare l’opposizione in Parlamento e in tutto il Paese a difesa dei poveri che il governo colpisce e non vuole vedere”, sottolinea. Nel discorso di Elly Schlein, anche un riferimento al pestaggio di Firenze, davanti a un liceo: “il governo difende gli squadristi, non passeranno”. “Mando un saluto caloroso a Stefano Bonaccini, ringraziandolo per il confronto alto e rispettoso che abbiamo avuto. Ringrazio Cuperlo e De Micheli, e i loro sostenitori, da domani lavoreremo insieme nell’interesse del paese. Lavoreremo per l’unità, il mio impegno è di essere la segretaria di tutte e di tutti, per tornare a vincere”, conclude.

Bonaccini: “ho perso”

“La prima cosa che vi chiedo è di mandare da qui un applauso e abbraccio ad Elly. L’ho sentita pochi minuti fa le ho fatto i complimenti“. Lo ha detto Stefano Bonaccini, candidato alle primarie del Pd, arrivando nella sede del suo comitato elettorale a Casalecchio di Reno, a Bologna dopo la vittoria di Elly Schlein. “Da domani tutti a dare una mano a Elly, per il rilancio del Pd”, “Elly è stata in grado di interpretare il cambiamento“, rimarca.

Le parole di Speranza e Boschi

“Stasera è nato il nuovo Pd. E’ stato giusto crederci. Ora al lavoro, tutti insieme, per costruire l’alternativa alla destra”, afferma il leader di Articolo 1, Roberto Speranza. Mentre Maria Elena Boschi afferma: “Penso che da domani nella politica italiana cambieranno molte cose. Si apre una stagione molto interessante per i riformisti”.

Letta: “Riuscirà dove io non ce l’ho fatta”

Il segretario uscente, Enrico Letta, fa i complimenti alla nuova leader via Twitter: “riuscirà dove io non ce l’ho fatta”. E ringrazia Bonaccini: “anche per le parole di stasera”.

Franceschini: “inizia una nuova storia”

“Un’onda travolgente cui nessuno credeva. Un’onda di speranze, di rabbia, di orgoglio, di entusiasmo che ha portato il popolo democratico a scegliere di farsi guidare verso il futuro da una giovane donna. Oggi inizia davvero una nuova storia”. Così Dario Franceschini su twitter.

La biografia

Elena Schlein, detta Elly, nasce a Lugano (Svizzera), da madre italiana e padre americano. Di fronte alla sfida tra Barack Obama e John McCain per la presidenza degli Stati Uniti, Elly decide di non stare con le mani in mano e di partire per Chicago a fare da volontaria nella campagna elettorale di Obama. Nel 2013, nei giorni dell’elezione del Presidente della Repubblica e dei 101 franchi tiratori che affossarono la candidatura di Romano Prodi, Elly dà vita con molti altri alla mobilitazione nazionale di protesta OccupyPD contro le larghe intese, organizzando la rete a livello nazionale. Nel 2014 Elly Schlein è candidata alle elezioni europee dove viene eletta nelle liste del Pd.  Il 6 maggio 2015, a seguito dell’approvazione dell’Italicum, della riforma della scuola e del Jobsact, e di fratture insanabili con la linea presa dal governo Renzi, Elly lascia il PD insieme a Pippo Civati e molti altri compagni di battaglie. Il 21 giugno 2015 lanciano insieme Possibile, che diventa ufficialmente partito nell’aprile 2016.  Alle elezioni regionali del gennaio 2020 guida la lista Emilia-Romagna Coraggiosa e viene eletta nell’Assemblea legislativa regionale. Grazie al risultato della lista e alle oltre 22.000 preferenze riceve l’incarico di Vicepresidente e Assessore al contrasto alle diseguaglianze e transizione ecologica. Alle politiche dello scoso anno viene eletta parlamentare del Pd da indipendente, successivamente prende la tessera e si candida alle primarie vincendole.

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