Eyphemos, Peppe Galletta dopo l’assoluzione: “sono stati tre anni di soprusi e accanimenti giudiziari”

Inchiesta Eyphemos: le parole del noto e stimato medico Peppe Galletta

StrettoWeb

Noto e stimato medico, gia consigliere provinciale di Reggio Calabria, il dott. Peppe Galletta è tra i 30 assolti della maxi inchiesta Eyphemos con la formula più ampia perchè “il fatto non sussiste”. Galletta ha subito umilianti perquisizioni nella propria abitazione, il sequestro di computer e telefonini e soprattutto 1 anni, 4 mesi e 11 giorni di arresti nonostante fosse completamente innocente. Una storia comune a quella di 29 altri soggetti distrutti dalla gogna giudiziaria e mediatica negli ultimi 3 anni per poi vedersi finalmente fatta giustizia.

Ai microfoni di StrettoWeb, Galletta ha affermato: “ieri sera il collegio del Tribunale di Palmi ha emesso ,nei miei confronti ,la sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste.In questo momento di grande felicità e contentezza mi corre l’obbligo di ringraziare i miei legali Avv. Condemi Caterina e Avv.Francesco Calabrese che hanno dimostrato non solo una grande sapienza giuridica ma anche di essere grandi persone.La loro umanità e serenità mi hanno aiutato ad affrontare tutto il dolore e la sofferenza che ho patito in questi tre anni.Un grazie alla mia famiglia, ai miei amici e colleghi che mi hanno supportato nei momenti bui di questo doloroso percorso.E’ un primo passo verso l’assoluzione definitiva e nonostante i soprusi e gli accanimenti giudiziari,questa sentenza ha confermato che esiste ancora in Italia una giustizia giusta ed equilibrata. Ho sempre creduto e nutrito profondo rispetto verso la magistratura e continuerò a farlo.Da questa esperienza così forte e travolgente ci sarà un Peppe Galletta ancora più forte e continuerò ad essere il medico di tutti al servizio della comunità”.

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