La portano in ospedale per febbre alta, ma “non è grave”: bambina di 2 anni muore dopo 3 giorni

L'episodio risale a fine dicembre. Ora i genitori della piccola hanno presentato, tramite il loro legale una denuncia alla Procura della Repubblica del capoluogo salentino

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Si era sentita male e i genitori l’avevano portata in ospedale: aveva la febbre alta, ma il codice verde lasciava presagire una situazione non grave. Dopo 3 giorni, però, è deceduta. La vittima è una bambina di 2 anni e mezzo di Sannicola di Lecce e l’episodio risale a fine dicembre. Ora, come rivela l’Adnkronos, i genitori della piccola hanno presentato, tramite il loro legale, l’avvocato Alessandro Greco, una denuncia alla Procura della Repubblica del capoluogo salentino. Vogliono capirci di più e accertare se ci sono stati ritardi e inadeguatezze.

L’episodio risale al 29 dicembre. Intorno alle 19 la bambina è stata portata all’ospedale di Gallipoli perché aveva la febbre alta. Da lì era stata portata al vicino pronto soccorso pediatrico e nel frattempo era anche svenuta. Secondo quanto denunciato dai genitori, nel reparto di Pediatria – nel frattempo l’orologio segnava 19.45 – la sua posizione è stata indicata come ‘codice verde’, quindi non grave. Dopo circa un’ora e mezza il padre, che era rimasto fuori dalla stanza, è entrato spazientito e, considerando che non riceveva assistenza e cure, si è rivolto ai medici i quali gli avrebbero consigliato di portarla a casa, trattandosi, sempre secondo quanto denunciato, di una semplice influenza, oppure di trasferirla in auto da Gallipoli all’ospedale Vito Fazzi di Lecce perché non ci sarebbero stati posti in corsia a Gallipoli.

La situazione si è fatta grave in serata. La bambina è stata intubata perché non respirava bene. Dopo tutti gli esami, ha avuto delle convulsioni e, in seguito al ricovero in Rianimazione, è morta il 29 dicembre. A Lecce le hanno diagnosticato una encefalite fulminante, forse dovuta a un virus influenzale. “Il cruccio dei genitori – spiega l’avvocato – è dovuto proprio alla tempistica e alla mancata individuazione della causa del malessere: due ore di attesa in ospedale senza che venisse fatto nulla, come attestato dai referti medici, qualche dubbio ce lo fanno sorgere”.

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