Nata la nuova associazione tra liberi cittadini “Lab-Bianco – Laboratorio di idee per Bianco”

Nasce a Bianco una nuova associazione fra liberi cittadini con l'obiettivo di far rinascere la cittadina dal punto di vista culturale e politico

StrettoWeb

Ad esito di un percorso di dialogo già instaurato da qualche mese, nel bel mezzo di uno stallo politico e culturale causato da divergenze ideologiche, a Bianco, nei giorni scorsi si è assistito alla nascita di una associazione tra liberi cittadini, a-partitica, denominata “Lab-Bianco – Laboratorio di idee per Bianco” che, lungi dal proporsi ai cittadini come esperienza dai confini temporali limitati (alla competizione elettorale, si intende), vuole essere solido, permanente e concreto strumento finalizzato alla rinascita culturale e politica di Bianco.

L’associazione, in vista della competizione elettorale prossima, si propone di coniugare l’esperienza di amministratori in passato distintisi per capacità e senso della gestione della cosa pubblica con la freschezza e lo slancio di coloro che rappresenteranno la futura classe dirigente. E non solo. In considerazione del lungo arco temporale in cui si prefigge di operare vuole essere un punto di riferimento nel dibattito sociale e politico presente e futuro, capace di accompagnare persino ogni prossima Amministrazione nella sua attività; per un verso assicurando supporto e, per altro verso, garantendo ai concittadini l’attuazione del programma politico.

La nascente associazione, peraltro, intende distinguersi per ideali e aspirazioni, tanto semplici quanto difficilmente udite e pronunciate: competenza, meritocrazia, attenzione al territorio ed alle sue problematiche, appartenenza, orgoglio, ma soprattutto, riluttanza rispetto a qualsiasi dinamica che anche lontanamente possa assumere carattere egoistico e di interesse personale; attitudini, queste che il gruppo politico intende mettere a disposizione del Paese anche al fine di fluidificare il dialogo tra i gruppi politici già formatisi, al fine di valorizzare quanto di pregevole in essi possa ravvisarsi.

Nel solco del suo dirompente esordio, il Laboratorio di idee per Bianco “Lab-Bianco”, mantenendo sin da subito fermezza e coerenza con la mission che caratterizza l’associazione politico-culturale, ha raccolto nelle ultime ore tantissime adesioni: persone e gruppi di persone animati dalla più profonda speranza di ricostruire una cittadina degna della bellezza dei suoi luoghi e delle persone che vi dimorano, ma altresì consapevole del suo potenziale, interno e nei rapporti con le altre realtà istituzionali, parificate e sovraordinate.

Il coordinamento del Laboratorio è affidato ad Antonio Borgia, al quale seguono i cittadini bianchesi che per primi hanno aderito: Francesco Sinopoli, Giovanni Versace, Antonio Naimo, Antonio De Lorenzo e Pasquale Gallo. A questi, tanti altri cittadini si sono aggiunti nel frattempo confermando l’attitudine del Laboratorio di accogliere chiunque ne condivida i valori espressi.

Pare delinearsi così una nuova stagione culturale e sociale del Paese dove, per la prima volta, l’attività politica viene intesa come strumento di cittadinanza attiva, attraverso l’informazione, la comunicazione e la partecipazione dei cittadini; sempre e costantemente, alla luce dei valori della trasparenza e dell’efficienza.

Non a caso, al costante ordine del giorno dell’attività associativa vi sono tematiche cruciali che affliggono Bianco e che oggi la vedono costantemente regredire nel comprensorio: senso di abbandono urbano e sociale, situazione economico finanziaria, anche alla luce dei reiterati e severi richiami provenienti dalla Corte dei Conti, gestione dei tributi, ottimizzazione delle risorse idriche e, non da ultimo, il perenne stallo del piano strutturale comunale rispetto al quale sembrano a tutt’oggi persistere gravi anomalie ed irregolarità e per le quali il Laboratorio non mancherà di sollecitare l’attenzione del Commissario Prefettizio ad un serio approfondimento.

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