Lino Banfi e la morte della moglie dopo 61 anni di matrimonio: “ecco l’ultimo struggente desiderio di Lucia”

Lo scorso luglio Lino Banfi aveva scritto una lettera a papa Francesco per chiedergli di esaudire l’ultimo desiderio della moglie

StrettoWeb

Momento estremamente difficile per Lino Banfi a causa dell’amata moglie Lucia dopo ben 61 anni di matrimonio e 10 di fidanzamento. L’annuncio l’ha dato la figlia Rosanna con un post sui social. Malata da tempo, ha lasciato da solo il noto attore amato dagli italiani per le sue commedie e per altri film rimasti nella storia del cinema e della televisione italiana.

Banfi, qualche mese fa, in un noto programma, ha raccontato la sua storia: “a 17 anni decisi di seguire una compagnia teatrale. Lucia rimase a Canosa. Ogni tanto ci scambiavamo una lettera. Lei mi mandava qualche soldo. Era parrucchiera e io avevo sempre bisogno di quattrini. A Milano facevo una vita miserabile. Dormivo nei treni fermi in stazione coprendomi con un cartone. Mi feci pure togliere le tonsille per poter trascorrere qualche giorno in ospedale con pasti caldi gratis”. “Il 1º marzo 1962 ci sposammo. Alle sei di mattina in una sagrestia. La cerimonia durò poco. Eravamo soli. All’uscita promisi a Lucia che, se Dio ci avesse dato tempo e felicità, un giorno avrei festeggiato degnamente il nostro amore. E così è stato. Nel 2012 abbiamo celebrato le nozze d’oro, benedetti da Papa Ratzinger e circondati da amici celebri”, rimarca Banfi.

Appena sposato il noto attore pugliese ebbe un colloquio per un posto fisso in banca. È il bivio, il palcoscenico o un lavoro di impiegato? “Quel lavoro non l’ho mai cominciato – racconta- la notte prima del colloquio io e Lucia restammo svegli fino alle tre di notte. Sentendomi rassegnato, lei mi prese la mano e disse: “Non mi va di avere accanto un marito triste con un lavoro che non vuole fare. Continua il tuo percorso d’artista!”. Non è stato facile sentirselo dire da una donna che aveva passato tutto quel che aveva passato“.

Lo scorso luglio Lino Banfi aveva scritto una lettera a papa Francesco per chiedergli di esaudire l’ultimo desiderio della moglie: “gli ho raccontato il tuo desiderio, quello di andarcene insieme, nello stesso momento, tenendoci per mano come abbiamo fatto sempre nella nostra vita. Francesco mi ha detto che non ha il potere di farci andare, anche se io e te non potremmo vivere senza l’altro, lui pregherà per noi». La paura più grande di sua moglie era quella di non riconoscerlo più, ma lui la rassicurava come si fa nei film: è semplice: ci ripresenteremo un’altra volta”.

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