E’ un periodo di freddo intenso in Italia e sicuramente stiamo vivendo la settimana più gelida dell’anno, che verrà scossa dal passaggio del “Ciclone di Malta”, una violenta perturbazione Afro/Mediterranea che transiterà al Sud Italia a metà settimana e potrebbe degenerare in un vero e proprio “Medicane”.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.
L’avviso prevede dal mattino di domani, mercoledì 8 febbraio, venti da forti a burrasca dai quadranti orientali su Calabria e Sicilia, con probabili raffiche di burrasca forte o tempesta nella giornata di giovedì 9 febbraio. Forti mareggiate lungo le coste esposte.
Sempre dalla tarda mattinata di domani, si prevedono nevicate fino al livello del mare su Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo e Molise con apporti al suolo generalmente deboli, moderati al di sopra dei 200-400 metri; al di sopra dei 200-400 metri su Puglia settentrionale e Basilicata, con apporti al suolo deboli; al di sopra dei 500-700 metri su Calabria e Sicilia, con apporti al suolo da deboli a moderati.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani, mercoledì 8 febbraio 2023, allerta gialla su Sicilia, parte della Calabria e settori dell’Abruzzo. Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per il 7 febbraio 2023
Precipitazioni: nessun fenomeno significativo.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza grandi variazioni ma con valori serali e notturni molto bassi al Nord e sulle zone interne del Centro-Sud peninsulare e della Sicilia, basse sul resto del territorio nazionale.
Venti: forti orientali sulla Sardegna, con rinforzi di burrasca sul settore centro-meridionale dell’isola; localmente forti nord-orientali su Liguria centro-orientale, Toscana, alto Lazio, regioni meridionali e crinali dell’Appennino centro-settentrionale.
Mari: agitato il Mare e il Canale di Sardegna; molto mossi lo Stretto di Sicilia e i restanti bacini occidentali e meridionali.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per l’8 febbraio 2023
Precipitazioni:
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia, Calabria centro-meridionale e ionica settentrionale, Sardegna nord-orientale, Marche meridionali ed Abruzzo centro-settentrionale, con quantitativi cumulati da deboli a moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Emilia-Romagna orientale, resto di Marche, Abruzzo e Calabria, su Molise, Sardegna sud-orientale, Puglia settentrionale e tarantino e su Basilicata occidentale e meridionale, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Nevicate: fino al livello del mare su Romagna, Marche, Abruzzo e Molise, con apporti al suolo da deboli a moderati; al di sopra dei 200-400 m su zone di Puglia e Basilicata interessate dalle precipitazioni e apporti al suolo generalmente deboli; al di sopra dei 300-500 m, sulla Sardegna orientale con apporti al suolo da deboli a moderati; al di sopra dei 500-700 m su Calabria e Sicilia con apporti al suolo deboli, moderati alle quote più alte.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza grandi variazioni ma con valori minimi molto bassi al Nord e sulle zone interne del Centro-Sud peninsulare e della Sicilia, basse sul resto del territorio nazionale.
Venti: tendenti a forti orientali sulle regioni meridionali, su Sardegna su Toscana, Umbria, Marche, alto Lazio, Emilia-Romagna, Liguria e zone costiere di Veneto e Friuli Venezia Giulia con rinforzi fino a burrasca su Sicilia, Calabria e Sardegna meridionale.
Mari: molto mossi tutti i bacini, localmente agitati i bacini meridionali ed il Canale di Sardegna.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per il 9 febbraio 2023
Precipitazioni:
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia e Calabria, con quantitativi cumulati da deboli a moderati, fino ad elevati su Sicilia orientale e Calabria centro-meridionale;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Emilia-Romagna orientale, Marche, Abruzzo, Molise, Sardegna, Campania meridionale, Puglia settentrionale e Basilicata, con quantitativi cumulati generalmente deboli, puntualmente moderati sulla Basilicata.
Nevicate: fino al livello del mare su Romagna, Marche, Abruzzo e Molise, con apporti al suolo da deboli a moderati; al di sopra dei 200-400 m su Campania meridionale e zone di Puglia e Basilicata interessate dalle precipitazioni e apporti al suolo generalmente deboli o localmente moderati; al di sopra dei 400-600 m, su Sardegna, Sicilia e Calabria con apporti al suolo deboli, moderati alle quote più alte.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza grandi variazioni ma con valori minimi molto bassi al Nord e sulle zone interne del Centro-Sud peninsulare e della Sicilia, basse sul resto del territorio nazionale.
Venti: di burrasca nord-orientali su Sicilia e Calabria con rinforzi fino a burrasca forte o tempesta; localmente forti dai quadranti orientali sul resto del Centro-Sud e su Liguria, Appennino emiliano e Golfo di Trieste.
Mari: agitati o molto agitati lo Ionio centro-meridionale e lo Stretto di Sicilia; agitato il Tirreno meridionale, molto mossi i restanti bacini meridionali ed occidentali.