“Matteo Messina Denaro sta bene”: dal carcere smentiscono l’avvocato sulla salute del boss

Non solo il quadro clinico di Matteo Messina Denaro è buono, ma non ha avuto alcun effetto collaterale dopo la seconda chemio: dal carcere smentiscono la nipote e avvocato Guttaduaro

StrettoWeb

Le condizioni generali del paziente sono buone“. È quanto dichiarato da fonti sanitarie e carcerarie sullo stato di salute del boss mafioso Matteo Messina Denaro, detenuto in regime di 41bis nel carcere di massima sicurezza dell’Aquila. L’ex capo di Cosa Nostra, affetto da tumore al colon, sta sostenendo le sue sedute di chemioterapia in un apposito ambulatorio ricavato di fronte alla cella. Le dichiarazioni del carcere arrivano in seguito a quanto detto dall’avvocato Lorenza Guttadauro, nipote e difensore dell’ex superlatitante, secondo la quale lo zio verserebbe in gravi condizioni. Sempre dal carcere fanno sapare che quanto riportato dal legale “non corrisponde al quadro clinico“.

Guttadauro ha parlato di “condizioni gravi“, dubitando che Messina Denaro venga sottoposto a cure adeguate. La nipote è preoccupata per la salute dello zio: il capomafia è in cella dal 16 gennaio, dopo trent’anni di latitanza. La legale ha incontrato lo zio in occasione dell’interrogatorio del 13 febbraio davanti al procuratore di Palermo, Lorenzo De Lucia, e all’aggiunto Paolo Guido.

Il paziente viene seguito con puntualità e sta facendo terapie neoplastiche ambulatoriali che sono compatibili con la sua malattia. Se fosse servito il ricovero, avrebbe fatto cure in ospedale” spiegano ancora fonti sanitarie che si occupano di Matteo Messina Denaro in carcere e che non nascondono una certa irritazione. Secondo quanto si è appreso, in seguito alla seconda chemio, somministrata il 6 febbraio scorso, il 60enne non ha avuto problemi legati agli effetti collaterali. Intanto, lo staff di oncologi guidato dal primario dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, Luciano Mutti, è pronto ad assolvere il compito assegnato nel rispetto del piano terapeutico già predisposto.

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