Da troppo tempo si discute su cosa fare per rispettare l’ambiente considerato che, ormai, abbiamo violentato la natura, sia attraverso l’uso smodato di idrocarburi, sia smaltendo scorie chimiche senza rendersi conto che, una volta inquinate le falde acquifere, tornare indietro è impossibile. Con l’accordo sul clima di Parigi del 2015, firmato da 197 membri della Convenzione dell’ONU per i cambiamenti climatici, si doveva ridurre, di almeno il 55%, le emissioni di gas serra. I buoni propositi però, sono rimasti solo sulla carta, soprattutto quando, per risolvere il problema energetico, qualche stato europeo, ha pensato di riaprire le miniere di carbone sapendo quanto alto fosse il livello di inquinamento che esso produce. Un’economia rispettosa dall’ambiente dovrebbe essere alla base dell’agenda di ogni stato anche perché, continuando di questo passo, ciò che consegneremo alle generazioni future, un futuro che è già oggi, sarà terribile e riguarderà anche una società non equa, non ecosostenibile, viste le enormi disuguaglianze esistenti tra paesi ricchi e paesi poveri. È giunto il momento di capire come vivere in maniera decorosa senza dare fondo allo sfruttamento del sottosuolo e dell’aria; questa è l’ultima opportunità perché il pianeta è uno solo. Il Comune di Messina d’intesa con AMAM, MessinaServizi Bene Comune, Messina Social City e Ufficio Scolastico Provinciale, hanno sottoscritto un accordo “Messina 2030 Green Events”, atto a promuovere lo sviluppo sostenibile puntando soprattutto sugli studenti che erediteranno un pianeta ridotto al lumicino e, per questo motivo, dovranno impegnarsi affinché vengano adottate tutte quelle azioni atte a salvaguardare l’ambiente. Proprio la scuola porterà avanti i temi dello sviluppo ecosostenibile attraverso progetti mirati e già calendarizzati.
“Un’opportunità che non possiamo farci sfuggire, un cambiamento di mentalità che parte proprio dalle aule scolastiche dove si formano e si plasmano le coscienze grazie ai valori che trasmettiamo. Un protocollo d’intesa che vuole creare un sistema tra Comune di Messina, partecipate e soprattutto con le scuole. Un messaggio importante che si sta cercando di dare”, ha detto il Sindaco Basile facendo comprendere che “il rispetto della cosa pubblica, è un dovere di tutti e, per questo motivo, dev’essere preservata e conservata nel modo migliore possibile. Un percorso virtuoso che dovrà portarci a sperimentare qualcosa di nuovo con il contributo di tutti. Messina è la prima città metropolitana che guarda con attenzione all’ambiente e la sottoscrizione di un protocollo d’intesa è la testimonianza più vera. Lavorare in sinergia vuol dire produrre risultati considerato che ognuno interviene in base alle proprie competenze ed agli ambiti assegnateli”. Il presidente di MessinaServizi Bene Comune Loredana Bonasera, ha voluto ringraziare proprio le Scuole “che da quattro anni collaborano con questa partecipata nell’avvio della raccolta differenziata con risultati notrevoli tanto da portare Messina al primo posto tra le città metropolitane proprio nell’ambito della raccolta differenziata”.
Il Calendario delle iniziative prevede: 20 febbraio, GREEN INNOVATION con l’adozione di aiuole e spazi verdi; dal 13 al 26 marzo, visite guidate all’interno delle sedi delle partecipate del Comune di Messina: 22 aprile: presentazione degli “ambasciatori” del Green events; 15 maggio, escursione sui Colli San Rizzo; l’ultima settimana di maggio, evento green a Villa Dante; 5 giugno: escursione alla Fonte dell’Acquedotto Santissima; 23 giugno giornata con ATM.