Migranti, 007: “ne arrivano di più dalla Turchia, difficile il contrasto”

Il fenomeno dell'arrivo indiscriminato dei migranti "trova una sponda importante nell'attivismo di organizzazioni criminali"

StrettoWeb

Si registra un aumento dei flussi migratori dal Mediterraneo orientale, con partenza soprattutto dalla Turchia verso le coste di Calabria, Puglia e Sicilia. Il fenomeno “trova una sponda importante nell’attivismo di organizzazioni criminali dedite al favoreggiamento dell’immigrazione irregolare, principalmente curde e pakistane, con basi di supporto logistico nei principali Paesi di origine e transito dei migranti”. E’ quanto evidenziato dalla relazione annuale dell’intelligence presentata oggi in Parlamento.

La natura “transnazionale rende complessa l’attività di contrasto, così come nell’utilizzo, divenuto prassi, del web e dei social network da parte degli stessi sodalizi per pubblicizzare i viaggi e i relativi servizi“, si legge nella relazione.

Mantovano, “sbloccare i prestiti Fmi e Ue a Tunisia”

C’è preoccupazione per il flusso migratorio che proviene dalla Tunisia che ha mille problemi e non riesce a contenere le partenze. Sarebbe bene che la comunità internazionale aiutasse il Paese ad uscire da questa condizione. Proprio oggi la premier Meloni ha mandato una lettera ai vertici europei dove sottolinea la necessità che i prestiti Fmi, Ue e dei singoli Paesi eurooei alla Tunisia vengano completamente corrisposti. Finora ciò non è avvenuto per l’assenza di democraticità, ma così si arriva ad un circolo vizioso. Vogliamo uscirne nell’interesse della Tunisia, delle centinaia di migliaia di potenziali migranti e della regolamentazione dei flussi che abbiamo ferma intenzione di perseguire?“. E’ quanto dichiarato dal sottosegretario Alfredo Mantovano alla presentazione della Relazione 2022 dell’intelligence.

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