Musica italiana in lutto: è morto il grande Alberto Radius, chitarrista e leader dei Formula 3

La musica italiana piange la morte di Alberto Radius, chitarrista e leader dei Formula 3: aveva 80 anni

StrettoWeb

Lutto nel mondo della musica italiana, è morto Alberto Radius. Considerato uno dei più grandi chitarristi italiani del rock progressivo, Radius si è spento all’età di 80 anni dopo una straordinaria e longeva carriera musicale iniziata negli anni 50. La sua ultima apparizione pubblica è stata nel 2021 quando ha affiancato il duo Coma_Cose sul palco dell’Ariston a Sanremo.

È con profondo dolore e tristezza che la famiglia del maestro Alberto Radius condivide la notizia della sua scomparsa. Dopo una lunga malattia, si è spento serenamente, accanto ai suoi affetti più cari. La famiglia del maestro Radius chiede, in questo difficile momento, che sia rispettata la privacy che lo ha sempre contraddistinto“, è quanto comunica la famiglia.

Nato a Roma il 1° giugno del 1942, Radius diede inizio alla propria carriera con i White Booster, band che si esibiva nelle sale da ballo degli anni 50. In seguito fece parte per due anni dell’orchestra di Mario Perrone. Successivamente si trasferì a Milano dove si unì ai Quelli, la band che diventerà successivamente la PFM (Premiata Forneria Marconi). Con questo gruppo Radius incise le prime canzoni e sviluppò un suo personale modo di suonare la chitarra.

In seguito fondò la band Formula 3 insieme a Tony Cicco e Gabriele Lorenzi. Dopo l’incontro con Lucio Battisti, il gruppo debuttò con l’etichetta fondata dal cantautore, la Numero Uno, incidendo un brano dello stesso Battisti, “Questo folle sentimento”, che si piazzò al quinto posto della classifica dei dischi singoli più venduti in Italia.

Nel 1974, dopo lo scioglimento dei Formula 3, Radius – insieme a Mario Lavezzi (ex Camaleonti e Flora Fauna & Cemento), Vince Tempera, Gianni Dall’Aglio (ex Ribelli), Bob Callero e all’altro ex Formula 3 Gabriele Lorenzi – fonda una nuova band, Il Volo. Dopo lo scioglimento della nuova band inizia a collaborare con cantanti del calibro di Lucio Battisti, Mino Di Martino, Marcella Bella, Goran Kuzminac, Pierangelo Bertoli, Cristiano Malgioglio e Franco Battiato. Tre gli album da solista: “Radius” (1972), “Che cosa sei” (1976) e “Carta Straccia” (1977).

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