Aveva solo 35 anni Rocco Mammoliti, il giovane di Oppido Mamertina ucciso forse da un aneurisma cerebrale. Un dramma che ha gettato l’intera comunità nello sconforto. “Una terribile notizia, di quelle che mai avremmo voluto ricevere, di quelle che fermano il tempo e infondono tristezza e dolore – si legge sulla pagina Facebook del comune reggino -. La morte del nostro giovane cittadino, Rocco Mammoliti, ha sconvolto e unito tutta la comunità oppidese, un dramma che senza indugio ha dissolto ogni tipo di distanza. È inaccettabile e straziante pensare che un sogno in una terra lontana, l’Australia, che hai amato e saputo conquistare, si sia spezzato troppo presto. Un affetto immenso unisce tutti noi al tuo ricordo, nelle tante fotografie che scorrono sui social e nei tuoi pensieri, nei tuoi modi di fare attraverso i messaggi di chi ti conosceva”.
“Hai regalato allegria, risate, amicizia e amore. Possano le tue azioni continuare a rivivere in coloro che ti hanno amato. L’Amministrazione Comunale, a nome di tutta la comunità, si stringe alla famiglia di Rocco e ai suoi affetti più cari a cui augura di trovare la forza per sopportare questo supplizio. Riposa in pace caro Rocco!“, conclude il commovente post.
L’intera comunità di Oppido è ora in lutto. Come annunciato sempre tramite social, infatti, “Il comitato festeggiamenti “santa Rita da Cascia” di oppido Mamertina partecipa al dolore del componente Angelo Mammoliti per la prematura scomparsa del fratello Rocco ed esprimono a lui e alla sua famiglia le più sentite condoglianze. Riposa in pace Rocco“. Tanti anche i messaggi di cordoglio di amici e parenti del giovane.