Vigilia di Palermo-Reggina. Oltre alle parole di mister Inzaghi al Sant’Agata, sono arrivate anche quelle del tecnico rosanero Eugenio Corini, che ha elogiato gli amaranto ma ha voluto precisare che la sua squadra è diversa rispetto a quella che all’andata al Granillo ha perso 3-0. “Nella partita d’andata la Reggina ha meritato, ma noi eravamo diversi rispetto ad oggi. Allora c’erano calciatori che avevano solo qualche allenamento. Miracoli non se ne potevano fare. Abbiamo perso, anche quando la Reggina è rimasta in inferiorità numerica potevamo cambiare l’inerzia, ma hanno fatto il terzo gol. Ho fatto vedere alla squadra alcuni spezzoni di quella partita perché era importante capire quanto siamo cresciuti rispetto ad allora”.
Gli elogi, poi si allargano ad Inzaghi. “Da giocatore è stato un bomber straordinario, sapeva leggere lo sviluppo dell’azione in anticipo e finalizzava come pochi al mondo. Da allenatore ha tanta passione, è cresciuto anno dopo anno ed è diventato un allenatore di grande livello. La sua Reggina ha idee e principi di gioco precisi, è cresciuta tanto, ha una netta idea di come attaccare e difendere, è una squadra temibile”.