“Quattro Camici e un’Agenda”: la pagina Instagram targata Reggio Calabria che ci aiuta a stare meglio e in salute | INTERVISTA

Dalla vitamina D al mal di testa da vino, dal mal di schiena all'occhio che balla, dalla cervicale all'acne, la pagina Instagram "Quattro Camici e un'Agenda" è una piccola enciclopedia medica-social

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"Quattro Camici e un'Agenda": la pagina Instagram di quattro dottoresse reggine
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Benessere e salute. Di questo, e di tanto altro, si parla sulla pagina Instagram “Quattro Camici e un’Agenda“, creata e curata da quattro giovani reggine. Si tratta di tre farmaciste, Giovanna Stilo, Giovanna Verduci e Francesca Cutrupi, e un medico del lavoro, Francesca Verduci. Le dottoresse sono quattro amiche briose e brillanti che hanno deciso di investire il loro tempo per il proprio territorio. E in un momento storico come quello che stiamo vivendo, durante il quale la salute è diventata tema prioritario, una pagina social che aiuta anche i non addetti ai lavori ad addentrarsi nel mondo della medicina diventa provvidenziale e soprattutto concretamente utile.

Il nostro intento è quello di semplificare argomenti molto difficili rendendoli alla portata di tutti“, ci spiegano le dottoresse che, svolgendo il loro lavoro in maniera e con mansioni differenti, affrontano le tematiche da vari punti di vista. Delle tre farmaciste, infatti, Giovanna Verduci lavora al banco in una farmacia cittadina, Giovanna Stilo produce integratori e Francesca Cutrupi si occupa del controllo qualità in un’azienda. Francesca Verduci, gemella di Giovanna, è invece un medico del lavoro.

Dalla vitamina D al mal di testa da vino, dal mal di schiena all’occhio che balla, dalla cervicale all’acne, passando dalla sindrome premestruale, la pagina Instagram “Quattro Camici e un’Agenda” è una piccola enciclopedia medica-social che parla ad un vasto pubblico in termini semplici e con leggerezza. Un valido supporto, dunque, per chi tutti i giorni persegue la ricerca del benessere psicofisico e vuole affidarsi ai consigli di chi ne sa di più perché si è formato e ha studiato proprio per questo.

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