Pranzo di gruppo. La Reggina, quest’oggi, ha invitato la stampa sportiva a pranzo, in un locale del centro, per cementare il rapporto della nuova proprietà con i giornalisti, anche alla vigilia di un match delicato come quello di domani contro il Modena. Presenti al lungo tavolo il patron Saladini, il Presidente Cardona e il Vice Ferraro. Poco dopo, a pranzo in corso, è spuntato anche mister Inzaghi, che si è seduto accanto alla proprietà. Prima di passare “alle posate”, però, l’imprenditore lametino ha preso la parola: “volevamo conoscervi e invitarvi a pranzo, siamo arrivati da poco. I temi societari e sportivi ci stanno impegnando, ma la cosa più importante è condividerle con chi ci mette la faccia, la penna. Avevamo un club che stava per fallire a giugno, sapete gli sforzi e le tante cose fatte durante questo semestre, ma secondo me la cosa chiave da tenere a mente è costruire il futuro della Reggina. Avete sentito la parola trasparenza e continueremo a usarla”.
Poi il patron va più nel dettaglio, relativamente all’attuale situazione riguardante la ristrutturazione del debito: “abbiamo utilizzato una norma dello Stato, siamo adesso in mezzo a questa norma dello Stato e a quella della Federazione. Siccome credo che il bene del calcio italiano siano dei club virtuosi e sostenibili, allora continuiamo a stare in mezzo. Per me è la strada corretta. Porto avanti la situazione aziendale del club perché per me è il futuro e non dobbiamo ritrovarci nelle situazioni del passato. Siccome abbiamo visto cosa sappiamo fare, con gli occhi anche della stampa nazionale, questo dobbiamo continuare a fare. Poi abbiamo la fortuna di avere un allenatore e un ds che io non metto mai in discussione, ve lo assicuro. Ho sentito e letto cose, ma allenatore e ds non sono in discussione. Siamo una squadra, tutti insieme. Mi insegnate voi che nel calcio si vince e si perde”.
Piccolo cenno anche alle infrastrutture, e quindi allo stadio: “il calcio è risultato sportivo e infrastrutture, stiamo parlando con esperti e abbiamo un paio di negoziazioni in corso per il restyling di stadio e centro sportivo. Dobbiamo arricchire il club di sostenibilità. Voi dovete decidere da che parte stare, so che è difficile, ma la Reggina siete anche voi, parte integrante che aiutate a stringere queste sfide”.
Dopo il pranzo, piccolo “affaccio” sul mare, vista Stretto, in cui c’è stato un simpatico scambio di battute tra Saladini e Inzaghi. Dopo le domande di qualche collega, tra il sorriso dei presenti, il patron ha chiesto a Inzaghi: “ora una domanda la faccio io, ma come si sta in Calabria?“. E la risposta non manca: “sembra di essere ad agosto, io penso a mio figlio, che porto ogni giorno al mare e a giocare a pallone come fosse giugno. Siamo felici di essere qui e io spero di regalare soddisfazioni, anche se ora è un momento non difficile ma sfortunato”. Poi il mister ricambia la domanda al patron: “quando ci porterà in Champions?”. “Tutto dipende da come noi siamo in grado di costruire il nostro sogno”, la risposta.