Reggio Calabria, i conducenti dei bus insorgono: “noi bloccati dalle auto parcheggiate male”

La nota congiunta di alcune organizzazioni sindacali con le scuse dei conducenti ai cittadini per i ritardi: "le proteste però devono essere indirizzate a coloro i quali hanno il compito di far rispettare le regole"

  • Bus bloccati da auto parcheggiate male a Reggio Calabria
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StrettoWeb

“Le scriventi organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL, RSA ATAM con la presente chiedono pubblicamente scusa ai cittadini utenti che quotidianamente sono costretti a subire disagi a causa dei continui ritardi rispetto agli orari prestabiliti nelle fermate. La problematica nell’ultimo periodo è sempre più frequente in quanto gli autobus rimangono bloccati poiché le autovetture private ne ostacolano il regolare transito in prossimità degli incroci e sulle corsie riservate, tale problematica causa ritardi da nord a sud con attese che spesse volte superano i 30 minuti”. E’ quanto si legge in una nota congiunta di alcune organizzazioni sindacali circa i problemi affrontati dai conducenti dei bus, i quali hanno a che fare con autovetture spesso parcheggiate in zone che ostacolano il regolare transito dei mezzi, provocando disagi e ritardi per i cittadini. Una situazione del genere, qualche giorno fa, è stata anche segnalata da StrettoWeb, pur riguardando un camion e non un bus.

“A tal proposito – si legge ancora – i conducenti si scusano per i disagi ma respingono le lamentele e le giuste proteste che devono essere indirizzate a coloro i quali hanno il compito di far rispettare le regole del codice della strada, le vie interessate sono molteplici da nord a sud: da largo Morisani, Via Del Torrione, Via Romeo con incrocio Piazza De Nava, Via De Nava, Via Italia, Via Monsignor de Lorenzo. Ormai le corsie riservate, in alcuni casi sono diventate parcheggio e costringono gli autobus a occupare la corsia in contromano per poter proseguire. Le organizzazioni sindacali, dopo un primo incontro con l’Assessore al ramo e il comandante dei vigili urbani Dottore Zucco, circa un anno fa attendevano la convocazione per la costituzione di un tavolo tecnico per affrontare le problematiche in maniera dettagliata, ma ad oggi siamo ancora in attesa, la tensione tra i lavoratori e gli utenti rimane alta e ciò non toglie che nelle prossime settimane chiederemo un incontro a sua Eccellenza il Prefetto Dottore Massimo Mariani in quanto vi sono problemi legati alla sicurezza e all’incolumità dei cittadini utenti”, si chiude la nota.

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