La differenziata risulta ancora di difficile interpretazione, la raccolta dei rifiuti procede a singhiozzo in alcune zone della città, topi e altri animali banchettano felici fra sacchetti e immondizia. Ma che non si dica che a Reggio Calabria la tecnologia non abbia fatto passi da gigante anche nel settore relativo alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti! In via Trieste è presente il primo modello di macchina-cassonetto della spazzatura.
Un modello ancora primitivo, va detto, che necessita di ulteriori modifiche. Una vecchia Suzuki Alto di colore giallo, ormai abbandonata, torna a nuova vita ospitando sacchetti e immondizia gentilmente riposti dai cittadini. È chiaro come un solo prototipo non basti, vista la quantità di buste della spazzatura presenti anche nelle zone circostanti. Un cartello, beffardo, affisso a un palo appena dietro la vettura, ricorda che “differenziare è una risorsa. L’ABBANDONO di solidi e liquidi sul suolo e nel sottosuolo può essere REATO PENALE“.