La Conferenza Episcopale Calabra, presieduta dall’arcivescovo di Reggio Calabria – Bova monsignor Fortunato Morrone, si è riunita per la sessione invernale presso il Seminario Arcivescovile “Pio XI” di Reggio Calabria il 30 e il 31 gennaio, in concomitanza all’apertura dell’Anno giudiziario 2023 del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Calabro (TEIC) e del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Calabro d’Appello (TEICA), la cui prolusione è stata tenuta da S. E. Mons. Francesco Savino, Vescovo di Cassano allo Jonio e Vice Presidente CEI sul tema “Il Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano e il ruolo del Vescovo diocesano”.
I vescovi della Calabria hanno rivolto un pensiero augurale a monsignor Giovanni Checchinato, arcivescovo eletto di Cosenza – Bisignano, che giorno 4 febbraio inizierà il ministero episcopale in terra bruzia. È stato accolto fraternamente monsignor Stefano Rega, vescovo eletto di San Marco Argentano Scalea, che per la prima volta ha partecipato ai lavori della CEC.
I lavori di lunedì e martedì sono stati improntati da un profondo senso sinodale, fondato sull’ascolto di realtà segnate da marginalità ed esclusione. I presuli, infatti, hanno accolto ed ascoltato l’avvocato Luca Muglia, Garante della Regione Calabria dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale; la dottoressa Anna Maria Stanganelli, Garante della Regione Calabria per la Salute; il signor Claudio Reale e don Vincenzo Schiavello, rispettivamente Presidente della Federazione Misericordie Calabria e Correttore regionale.
Don Giovanni Battista Tillieci e Don Agostino Stasi, Responsabili diocesani rispettivamente di Oppido Mamertina-Palmi e di Rossano-Cariati del servizio per la pastorale delle persone con disabilità, hanno presentato ai vescovi calabresi il percorso-progetto: “Un altro punto di vista: la persona con disabilità come valore aggiunto nel mondo del lavoro… sensibilizzazione e formazione” e hanno proposto anche alcuni percorsi di catechesi specifici che mirano a venire incontro alle neurodivergenze, problema molto presente nelle comunità cristiane, ma forse non affrontato adeguatamente, e a quanti, anche dal mondo della scuola e dal mondo del lavoro, chiedono aiuto alla Chiesa per poter essere sempre più inclusivi e accoglienti.
Proseguendo questa riflessione sulla vita e il rispetto della dignità umana il vescovo Delegato per il servizio della salute, Monsignor Francesco Savino, ha presentato una proposta formativa per tutte le diocesi della Calabria: “La “terza via” delle cure palliative: spiritualità e cultura del sollievo”. In un contesto in cui la società guarda al fine vita oscillando tra accanimento terapeutico ed eutanasia, la Chiesa, nell’alveo dell’insegnamento di Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Papa Francesco, propone la cura della persona, incentivando la cultura del sollievo e la “spiritualità della cura”. Mons. Maurizio Aloise, vescovo che presiede la Commissione CEC per l’Evangelizzazione dei Popoli e la Cooperazione tra le Chiese, ha evidenziato l’urgenza di dare nuovo impulso alla dimensione missionaria nelle Chiese Calabre e ha presentato un itinerario formativo per le équipe missionarie diocesane, nel decimo anniversario della Evangelii Gaudium, che avrà inizio online il prossimo 10 febbraio.
È stata ascoltata, infine, la professoressa Carmen Maria Manno, Coordinatrice regionale per la Calabria del Metodo dell’Ovulazione Billings. Durante l’intervento, la professoressa Manno con il marito Dott. Ettore Russo hanno presentato l’iniziativa del Congresso Mondiale per i 70 anni del metodo Billings – che si svolgerà a Roma il 28 e il 29 aprile al cui termine il Centro della Regolazione delle Nascite, in collaborazione con il Centro Australiano del Metodo Billings, terrà due corsi di formazione per futuri insegnanti e formatori, dal 30 aprile al 3 maggio 2023, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma (Gemelli). L’economo del Pontificio Seminario Teologico Regionale “San Pio X” di Catanzaro, Sac. Antonio Russo, e il direttore dell’Istituto Teologico Calabro “San Pio X”, Prof. Mons. Gaetano Currà, hanno rispettivamente presentato i preventivi di spese per alcuni interventi strutturali e per l’anno accademico 2022-2023, chiedendo e ottenendo dai vescovi l’autorizzazione a procedere.
Ampio confronto è stato dedicato al coinvolgimento dei laici nella vita della Chiesa. A tal proposito è stata ascoltata la Delegazione regionale di Azione Cattolica composta da Ivana Ventura, Delegata regionale per la Calabria; don Antonello Gatto, Assistente regionale unitario; Marisa Delfino, Incaricata regionale Adulti; Erika Parrello, Incaricata regionale Giovani; Giulia Labate, Incaricata regionale ACR; Paolo Giannini, Amministratore regionale; Emilio Cipolla, Segretario regionale. La prof.ssa Rosa Fiore ha presentato l’Istituto universitario don Giorgio Pratesi, affiliato all’Università Pontificia Salesiana, soffermandosi sul primo quinquennio d’attività in Calabria e gli sviluppi futuri, invitando i Vescovi a voler fare conoscere la validità dell’iniziativa.
Al termine dei lavori, i vescovi hanno provveduto ad alcune nomine:
Monsignor Stefano Rega è stato nominato Vescovo delegato per l’educazione cattolica, la scuola e l’università e per il Sovvenire.
Don Tommaso Mazzei, dell’arcidiocesi di Crotone – S. Severina, è stato nominato direttore/segretario della Commissione per la Famiglia e la Vita.
Don Giovanni Battista Tillieci, presbitero della Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, è stato nominato Assistente regionale Unitalsi.
È stata ratifica la nomina di monsignor Franco Maio, sacerdote della Diocesi di Cosenza- Bisignano, quale nuovo direttore regionale della Federazione tra le associazioni del Clero in Italia (FACI).