Tenore morto per un malore: stava per entrare in scena quando si è accasciato a terra

Il tenore Oleh Yarovy era fuggito dalla guerra in Ucraina e stava per andare in scena, a Ravenna, quando si è accasciato a terra ed è morto

StrettoWeb

Oleh Yarovyi, tenore ucraino, era riuscito a salvarsi dalla guerra fuggendo. Aveva trovato rifugio a Ravenna, ma per lui il destino era ormai segnato. E’ morto martedì sera al cineteatro ‘Silvio Pellico’ di Sarsina (Forlì-Cesena) durante le prove di un concerto. L’opera sarebbe dovuta andare in scena alle 21 a sostegno degli artisti ucraini, ma è poi stata annullata.

Yarovyi, come si legge sul Resto del Carlino che riporta la notizia, aveva 46 anni. Si è accasciato a terra poco dopo avere finito di cantare ed è morto. Il dramma è avvenuto sotto agli occhi della moglie, la soprano Nataliia Krasovska. I due erano fuggiti insieme dall’Ucraina l’anno scorso ad aprile e, con il figlio di 8 anni, avevano chiesto asilo a Ravenna come profughi di guerra. Con loro si erano messi in salvo anche altri artisti del teatro di Kiev grazie a Ravenna Solidale, al Ravenna Festival e alla moglie del maestro Riccardo Muti, Cristina Mazzavillani. Yarovyi e la moglie erano entrati infine a fare parte del coro lirico ravennate ‘Calamosca’.

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