Violenta lite Renzi-Calenda: profetizzavano 6 mesi di vita al governo Meloni invece sono scoppiati prima loro

C'è maretta tra i centristi che erano convinti di "arrivare al 20%" e avevano profetizzato la morte del governo Meloni "entro 4, massimo 6 mesi"

StrettoWeb

Violenta lite tra Renzi e Calenda dopo i risultati delle elezioni regionali che hanno visto crollare il terzo polo sotto il 5% sia nel Lazio che in Lombardia, con la clamorosa sconfitta di Letizia Moratti in Lombardia. Secondo quanto riferisce Il Giornale oggi, tramite una fonte di Azione, Calenda si sarebbe scagliato contro Renzi martedì sera, in direzione: “Mi sono stancato. Io ci metto soldi, ci metto la sede, la struttura, giro l’Italia mentre Renzi se ne sta tranquillo al sole di Dubai e Riyad“.

La notizia è confermata da Repubblica che riporta l’ultimatum di Calenda: “Renzi dica se vuole il partito unico entro 10 giorni”. L’intenzione di Calenda è quella di cambiare nome al Terzo Polo. Nel direttivo di Azione Calenda ha detto: “Matteo, da presidente di Italia Viva, alle Regionali ha sostenuto solo i suoi, io no. Dobbiamo superare le quote, così non reggiamo fino alle Europee“. Secondo Repubblica, Calenda avrebbe aperto agli ex radicali di Più Europa che a loro volta sono in crisi. Di certo c’è maretta tra i centristi che erano convinti di “arrivare al 20%” e avevano profetizzato la morte del governo Meloni “entro 4, massimo 6 mesi”. E invece sono scoppiati prima loro.

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