Bologna: divieto di barbecue all’aperto, giovane calabrese multato

Il 30enne aveva organizzato una grigliata con gli amici nel giardino di casa, ma il barbecue si è concluso con l'amaro in bocca: troppo fumo nell'aria, multa di 200 euro

StrettoWeb

Nel comune di Bologna esiste una normativa che regola le emissioni di antismog della città, attiva da ottobre fino ad aprile. Nel divieto antismog non rientrano soltanto i fumi di fabbriche, canne fumarie o le emissioni di scarico delle vecchie auto, ma anche una grigliata in compagnia di troppo. La normativa infatti, vieta le “combustioni all’aperto” di qualunque genere, anche quelle provenienti da un succulento barbecue. È il caso del 30enne calabrese che, pochi giorni fa, aveva deciso di approfittare del sole per dare il via alla bella stagione. E quale modo migliore di celebrare l’arrivo della primavera se non con una bella grigliata tra amici?

L’entusiasmo del giovane però, è durato ben poco: il fumo provocato dalla brace non è di certo passato inosservato tanto che, alle 14 di domenica 19 marzo, una pattuglia di vigili urbani ha bussato alla porta del calabrese. Forse il fumo aveva disturbato qualche vicino di troppo, insieme al chiacchiericcio della brigata che si divertiva all’aperto, forse i vigili sono passati di fronte all’abitazione casualmente, fatto sta che la vicenda si è conclusa con una sanzione di 200 euro perché violava la normativa antismog . Una multa salata, tanto quanto la carne che gli amici stavano gustando: ora il 30enne dovrà decidere se pagare la sanzione o fare ricorso. Insomma, “tutto fumo e niente arrosto”.

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