Ex dirigenti della Viola a processo per truffa | NOMI e DETTAGLI

Quattro ex dirigenti della Viola Reggio Calabria saranno processati per truffa e false comunicazioni in bilancio

StrettoWeb

Di questi tempi, in ambito cestistico (e non solo!) a Reggio Calabria arrivano solo brutte notizie. Mentre l’attuale Pallacanestro Viola, nata da un progetto popolare nel 2019, naviga in pessime acque nel Girone B di Serie B, sull’orlo del baratro che porta alla retrocessione, una particolare notizia comunicata nelle ultime ore colpisce alcuni ex dirigenti della precedente gestione “Viola Reggio Calabria“.

L’ex presidente Raffaele Monastero, l’ex consigliere delegato Francesco Terranova e gli ex soci e amministratori di fatto Cesare Giovanni Muscolino e Giuseppe Campisi saranno processati per truffa e false comunicazioni in bilancio. Lo riporta l’Ansa.

Il rinvio a giudizio è stato deciso oggi dal gup Vincenzo Quaranta che ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Andrea Sodani.
La vicenda è nata dalla denuncia presentata da Aurelio Coppolino che aveva comprato la Viola nel luglio 2018. Coppolino, secondo la Procura, sarebbe stato indotto in errore dagli indagati che non lo avrebbero informato “in ordine alla reale consistenza delle passività della società, – si legge nel capo di imputazione – determinando l’acquisto dell’intero capitale sociale al prezzo di 900 euro, senza manlevare la società dai debiti maturati nei confronti della Città metropolitana di Reggio Calabria per 825mila euro e del Comune di Reggio Calabria per 112mila euro“.

Stando alle indagini, gli ex dirigenti della Viola avrebbero omesso “consapevolmente di riportare nelle passività dello stato patrimoniale del bilancio” i debiti maturati con i due enti pubblici per l’utilizzo dell’impianto sportivo Pianeta Viola e del PalaCalafiore. Al termine dell’udienza preliminare, il gup Quaranta ha stabilito che il processo per i quattro imputati inizi il prossimo 9 maggio.

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