Il prossimo 21 marzo 2023, in occasione della “Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, presso l’aula magna dell’Istituto Tecnico Economico Statale “Raffaele Piria” di Reggio Calabria, si terrà l’incontro tra i rappresentanti dell’Associazione Antiracket FAI Reggio Calabria aderente alla FAI – Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura italiane ed una delegazione di studenti e docenti dello stesso Istituto scolastico.
L’iniziativa, con inizio alle ore 11.30, si articolerà nel corso della mattinata e prevede gli interventi di Francesco Siclari, imprenditore e presidente dell’Associazione antiracket FAI Reggio Calabria, di Michele Laganà, consigliere direttivo della stessa FAI Reggio Calabria e presidente dell’Associazione costruttori ANCE Reggio Calabria, del
dirigente scolastico dell’ITE Piria, avvocato Anna Rita Galletta e del vicepreside professoressa Patrizia Praticò. “In una indispensabile prospettiva di sensibilizzazione e divulgazione – ha dichiarato il
presidente della FAI Reggio Calabria, Francesco Siclari – riteniamo fondamentale, tra l’altro, soprattutto da un punto di vista culturale, coinvolgere.
“Volgiamo proporre, in particolare al sistema scolastico, l’opportunità di svolgere alcuni incontri con gli imprenditori di questa stessa associazione Antiracket con gli studenti delle medie superiori per offrire testimonianza dalla viva voce dei protagonisti delle esperienze di contrasto della criminalità organizzata sviluppate in seno all’associazione antiracket, sensibilizzare gli alunni sul tema delle ingerenze mafiose nell’economia, raccogliere le loro preziose istanze e sollecitazioni. Il primo incontro si terrà con gli studenti dell’Istituto Tecnico Economico statale Raffaele Piria, una delle principali istituzioni scolastiche del territorio reggino per prestigio ed importanza”.
“L’evento con l’associazione antiracket FAI Reggio Calabria – ha dichiarato il dirigente scolastico dell’ITE Piria, Anna Rita Galletta – nella giornata della memoria delle vittime della mafia e primo giorno di primavera, ci auguriamo possa simboleggiare e incoraggiare il necessario risveglio delle coscienze soprattutto da parte dei giovani che costituiscono il futuro e la parte buona della società”.