“All’ospedale di Sant’Agata di Militello le gravi carenze di organico e le criticità strutturali e logistiche rendono difficoltose le prestazioni sanitarie che non possono essere erogate in tempi certi o ragionevoli, anche in condizioni di urgenza. Il governo intervenga per verificare, dettagliatamente, se il fabbisogno del presidio ospedaliero di Sant’Agata di Militello sia adeguato ai fini della garanzia dei L.E.A. e, quindi, al superamento delle criticità ed assicuri il ripristino e l’efficientamento dei servizi sanitari della struttura ospedaliera soprattutto per le gestione delle urgenze, garantendo all’utenza del comprensorio il legittimo diritto alla salvaguardia della salute”. Lo dice Calogero Leanza, parlamentare regionale del Partito Democratico che sull’argomento ha presentato un’interrogazione sottoscritta da tutti i deputati del gruppo all’Ars.
“Il presidio ospedaliero di Sant’Agata di Militello serve un utenza di circa 100 mila persone ed è strategico e fondamentale per l’intero territorio nebroideo – aggiunge Leanza – ma da tempo le gravi vacanze di organico, anche determinate da alcuni prepensionamenti che hanno causato anche pesanti turni di servizio ai quali sono sottoposti tutti gli operatori, e le numerose criticità strutturali e logistiche hanno causato gravi disagi con lunghe liste d’attesa e ritardi nell’erogazione delle prestazioni. Tutto ciò contribuisce a creare situazioni di disagio che determinano anche situazioni esasperanti per i pazienti ed alimentano una legittima sfiducia nei confronti della sanità pubblica e delle istituzioni. E’ urgente – conclude Leanza – che il governo intervenga per l’implementazione delle piante organiche dotando la struttura dell’opportuno numero di medici ed infermieri necessari a garantire la copertura del servizio”.