Il Presidente dell’ordine degli Psicologi Calabria, Armodio Lombardo, ha inviato una nota al Presidente della Regione Calabria, Roberto
Occhiuto, Commissario della Sanità, e al Vicepresidente Giusy Princi, che “in più occasioni hanno manifestato forte sensibilità verso il potenziamento dei Servizi sanitari, per richiedere la presenza di Psicologi, oltre che nei Servizi ormai sempre più scoperti in Calabria, anche nei Pronto Soccorso: per operare e contrastare persino le aggressioni di sanitari attraverso l’accoglienza e l’informazione delle famiglie coinvolte”.
Con la missiva trasmessa il Dott. Lombardo ricorda che “la presenza di Psicologhe e Psicologi sarebbe da normativa già prevista nei Dipartimenti di Emergenza e Urgenza ospedalieri, seguendo le linee guida sul Pronto Soccorso approvate dalla Conferenza Stato Regioni nel 2019, con buoni risultati laddove applicate in Italia, soprattutto in vista della recentissima, pregevole istituzione da parte del Governo regionale calabrese del Tavolo Tecnico per l’integrazione socio sanitaria, coordinato dalla Dott.ssa Princi. Il Vicepresidente ha già avviato e concretizzato in pochissimo tempo il Tavolo Tecnico sui DSA con il coinvolgimento degli Psicologi nelle costituende equipe di valutazione. Un’attenzione che infatti l’esecutivo regionale ha dimostrato fin dal suo insediamento sui temi che riguardano in particolare la salute psicologica”.
“Nei Pronto Soccorso gli Psicologi appaiono ugualmente indispensabili in quanto opererebbero sia con le persone ricoverate che con i familiari, un servizio quindi che agevolerebbe un’area delicata e sovraccarica degli Ospedali, riducendo stress e conflitti fra operatori e utenza. Insieme alla garanzia dei Livelli Essenziali di Assistenza, ciò si potrà configurare come un altro imprescindibile tassello che consentirebbe alla Calabria di migliorare in modo esponenziale i servizi
alla popolazione calabrese, agendo anche in ottica di prevenzione di ulteriore disagio. L’Ordine Psicologi Calabria proseguirà pertanto ogni interlocuzione e collaborazione con il governo regionale al fine di promuovere una efficace risposta ai bisogni di salute psicologica della cittadinanza”, conclude la lettera.